PIZZOFERRATO. Si riunisce questa mattina, alle 10, il consiglio comunale straordinario sul problema della sicurezza. Dopo l’impennata di furti, in paese e nei centri vicini, e la violenta aggressione subita dal commerciante Claudio De Iuliis mentre provava a sventare un colpo nella sua tabaccheria, è giunta la notizia dell’imminente chiusura della caserma dei carabinieri a causa dei tagli. Un’eventualità che potrà essere scongiurata solo nel caso Pizzoferrato e i Comuni vicini trovassero una sede alternativa e si accollassero le spese di locazione. Il prefetto di Chieti, Fulvio Rocco De Marinis, ha concesso una proroga fino ai primi di marzo.

L’amministrazione guidata dal sindaco Palmerino Fagnilli sta studiando la realizzazione di un polo della sicurezza. «Un luogo dove far confluire la caserma dei carabinieri, la guardia forestale e l’Unione di polizia locale, in modo da organizzare al meglio il controllo del territorio», spiega il primo cittadino, «l’immobile è già disponibile, si tratta dell’edificio delle ex scuole elementare e media di via Orientale. Nel tempo che occorrerà per sistemarlo e renderlo fruibile allo scopo, dovremmo assumerci l’onere del canone e delle utenze dell’attuale caserma, circa 12 mila euro l’anno». (s.so.)

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