Consorzio di bonifica: sì ai tributi rateizzati

I dirigenti rassicurano i cittadini: «Sbagliato quanto dichiara il Comitato, ecco come si può pagare»
CHIETI. «È possibile rateizzare i tributi consortili anche dopo il ricevimento della cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate Riscossioni». È la comunicazione che la dirigenza del Consorzio bonifica Centro invia ai consorziati in risposta alle errate informazioni dichiarate dal Comitato Bonifica sostenibile.
«L’amministrazione consortile», continuano i dirigenti, «senza volere sollevare alcuna polemica, smentisce quanto affermato per mezzo stampa in questi giorni dal Comitato Bonifica sostenibile, ovvero che si potranno rateizzare i tributi consortili esclusivamente nei casi in cui l’istanza di rateizzazione sia presentata prima che vengano trasmessi i ruoli alla riscossione coattiva». Il Consorzio fa sapere che si può richiedere, tramite apposita istanza, la rateizzazione del proprio debito tributario anche dopo l’eventuale ricevimento della cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossioni.
Nel rassicurare i propri associati, il Consorzio ricorda che secondo quanto stabilito dal “Regolamento per la riscossione diretta delle entrate”, approvato nel 2016, i consorziati possono fare richiesta di rateazione entro il termine di scadenza del pagamento della prima rata dell’avviso bonario, oppure, entro il termine di impugnazione dell’avviso coattivo, ovvero della cartella esattoriale e/o dell’ingiunzione fiscale.
«Inoltre, l’ente guidato dal commissario, avvocato Daniela Valenza», continua la dirigenza, «nei limiti delle proprie possibilità e al fine di andare incontro alle esigenze dei propri consorziati colpiti, come tutti, dalle difficoltà causate dalla pandemia e dal caro energia, ha persino modificato a favore dei contribuenti il suo “Regolamento per la riscossione diretta delle entrate”».
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