Baldini applaude il Pescara: «Bravi a reagire, nella ripresa non c’è stata storia»

L’allenatore soddisfatto dopo la vittoria di Pesaro, ma invita i suoi a non abbassare la guardia in vista del ritorno di mercoledì all’Adriatico
PESARO. Nella città di Gioachino Rossini, il tecnico della Vis Pesaro Roberto Stellone, per preparare il pubblico, esegue un’ouverture che sorprende i piani del Pescara e dei seicento tifosi al seguito.
Nel secondo atto, il direttore d’orchestra Silvio Baldini cambia spartito, sale sul podio e con un crescendo rossiniano aumenta gradualmente il volume e la velocità, creando un effetto di crescente tensione.
Come un moderno Guglielmo Tell regala un'atmosfera di sollievo, con la luce che torna a illuminare il paesaggio, rimandando al finale dell’opera che andrà in scena mercoledì allo stadio Adriatico–Cornacchia.
Mister Baldini in sala stampa ha parlato di fragilità e di carattere: «Queste sono le nostre caratteristiche nel bene e nel male», ha esordito. «La nostra è una squadra che deve sempre basarsi sui ritmi, sulla corsa, sul recupero della palla. È un equilibrio che funziona solo se tutti stanno bene e danno il massimo».
Ancora una volta ha fatto alzare tre giocatori dalla panchina dopo poco più di venti minuti: «Non volevo incolpare nessuno dopo il 2-0 della Vis Pesaro, ma non potevo nemmeno accettare passivamente lo stato delle cose», ha risposto con decisione il tecnico originario di Massa. «Quando ho detto a Kraja, Letizia e Dagasso di scaldarsi ho subito notato un cambio di marcia della squadra».
Il gol di Meazzi ne è la conferma? «Quella rete ci ha tenuto in partita e poi, nel secondo tempo, credo non ci sia stata storia», ha ribattuto Baldini.
A livello tattico che Vis Pesaro ha trovato nel primo tempo: «Non mi ha sorpreso il modulo con cui è entrata in campo la Vis Pesaro (4-4-2)», ha affermato il mister. «A me interessano poco questi discorsi che si fanno nel mondo del calcio, noi siamo pronti a giocare contro ogni schieramento».
Non può essere un caso che i due gol siano arrivati nei minuti di recupero: «No, non è un caso. La nostra è una squadra molto giovane che sta attraversando un buon momento di forma – ha ammesso l’allenatore biancazzurro – ma come ripeto dall’inizio di questi play off, mercoledì dovremo entrare in campo pensando di dover recuperare noi due gol all’avversario. Nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo».
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