Contrada al buio da 5 mesi, la protesta in strada a lume di candela / VIDEO

A Sant'Amato i consiglieri di opposizione chiedono al sindaco Paolini di ripristinare la sicurezza e di anticipare i soldi della Provincia: "Filippo, le luci!"
LANCIANO.“Filippo, le luci!”. Parafrasando la celebre frase che si rivolgeva allo storico custode di Villa delle Rose, che doveva spegnere le luci per far iniziare gli spari delle Feste di Settembre, i consiglieri di opposizione hanno messo in atto una protesta a lume di candela in contrada Sant'Amato, nel punto in cui la pubblica illuminazione è rimasta danneggiata, cinque mesi fa, dalla caduta di un albero. Un tratto di strada da allora è completamente al buio, con tutto ciò che comporta in termini di sicurezza, sia stradale che rispetto a fenomeni come i furti. Dallo scorso maggio ad oggi, vane sono state le richieste dei residenti, che hanno portato avanti anche una raccolta firme, perché la linea elettrica venisse ripristinata.
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Dopo un'interrogazione a risposta scritta, l'opposizione consiliare ieri è scesa in strada per protestare. “Chiediamo al Comune una cosa semplicissima, di ripristinare il minimo della sicurezza per chi abita in questa contrada, ovvero l'illuminazione pubblica”, dicono i consiglieri di opposizione, “la sicurezza parte da una buona illuminazione. questa amministrazione parla per slogan e poi non mantiene le promesse”.
Il problema è nato per la caduta sulla rete elettrica di un albero di competenza della Provincia. “Ma gli uffici competenti hanno informato il Comune che la pratica per il risarcimento del danno da parte dell'assicurazione sta andando avanti – sottolinea l'opposizione – ciò non toglie che il Comune poteva, nel frattempo, stanziare soldi in bilancio per ripristinare la pubblica illuminazione a Sant'Amato, soldi che torneranno nelle casse comunali quando l'ente riscuoterà il risarcimento”. (s.so.)
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