Contrada Casoni, proteste anti Tir

Impianto della Deco, residenti esasperati per il traffico

CHIETI. Un ordine del giorno in cui si impegnano sindaco e giunta a realizzare in tempi rapidi un collegamento viario diretto tra l'asse attrezzato e Casoni, dove si trova il nuovo impianto di trattamento di rifiuti. La nuova infrastruttura stradale, peraltro, è prevista dalla variante generale al Prg approvata dal consiglio comunale due anni fa. Luigi Febo, capogruppo di Chieti per Chieti nonché ex assessore ai lavori pubblici, ha depositato alla segreteria comunale un ordine del giorno che verrà discusso nel primo consiglio di settembre. Il documento affronta i problemi viari e non di chi abita a ridosso dell'impianto di trattamento meccanico biologico (Tmb) di rifiuti costruito dalla Deco a Casoni.

Al momento l'impianto è entrato in funzione con un esercizio provvisorio autorizzato dalla Regione. Ma già si susseguono i disagi per i residenti. L'aria si è fatta irrespirabile e il traffico della zona è diventato alquanto sostenuto con i camion pieni di spazzatura che attraversano in ogni ora del giorno le anguste via Tirino e via Liri. Arterie viarie urbane che servono le abitazioni della zona trasformate, da mesi, in una sorta di pericolosi percorsi ad ostacoli con buche dappertutto. Da qui la richiesta di Febo di realizzare in fretta il collegamento diretto tra l'asse attrezzato e l'impianto di trattamento dei rifiuti in modo da decongestionare le vie a ridosso di Casoni.

La strada, sostiene Febo, rientra nel piano regolatore cittadino ed è propedeutica al rilascio dell'utilizzo e dell'agibilità dell'impianto così come recita la delibera di consiglio numero 586 del 14 luglio 2008. Che, di fatto, ratifica la variante generale al Prg in tema di pianificazione delle aree destinate a servizi e standard urbanistici. La deliberazione consiliare aveva stabilito la: «realizzazione di un nuovo collegamento viario diretto all'impianto di trattamento, all'asse attrezzato, ciò al fine di superare i fattori di criticità annessi alla situazione viabilistica esistente. La realizzazione di tale asse viario è prevista integralmente in carico del soggetto proponente (Deco) ove non vi provvedano soggetti competenti in materia di rifiuti. Pertanto l'utilizzo e l'agibilità dell'impianto sono condizionati alla previa realizzazione dell'asse viario».

Una disposizione chiara che, a detta di Febo, è stata del tutto disattesa finora con risvolti negativi lampanti. «Negli ultimi mesi l'aumento del transito dei mezzi pesanti», sostiene il consigliere comunale di Chieti per Chieti, «ha creato notevoli problemi ai residenti sia in termini di inquinamento acustico che di sicurezza». Per questo Febo impegna sindaco e giunta a far rispettare quanto dice il piano di servizi del Comune senza tergiversare ancora nell'interesse della cittadinanza.(j.o.)

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