Contro i nuovi Megalò patto Wwf-commercianti

Gli ambientalisti: provincia di Chieti con la più alta concentrazione di iper E domani passeggiata tra le discariche sulla sponda destra del fiume Pescara

CHIETI. Un patto di ferro contro l’ipotesi di nuovi centri commerciali nel territorio di Chieti e provincia dove, ogni mille abitanti, ci sono 418,5 metri quadrati di grande distribuzione. Un dato superiore alla media nazionale ferma a 186,8 metri quadrati ogni mille abitanti. É stato siglato tra la Confesercenti e il Wwf a margine di un incontro pubblico sulle problematiche, commerciali e ambientali, legate ai progetti Megalò 2 e Megalò 3 al centro di una battaglia legale. Intanto domani mattina il Wwf e le associazioni Confesercenti, Confcommercio Chieti e Pescara, Cna e Parco Majella-Costa Trabocchi, daranno vita ad una passeggiata ecologica in difesa dell’ambiente e del piccolo commercio che muoverà dall’ingresso del parco fluviale. Stretto nella morsa del degrado e delle discariche abusive. Il tutto a due passi dal centro commerciale Megalò che, ha spiegato il Wwf attraverso il presidente cittadino Nicoletta Di Francesco, non doveva sorgere lì. A sostegno di questa tesi sono state proiettate una serie di immagini che hanno immortalato le varie alluvioni che hanno colpito la zona dal ’92 e fino al dicembre 2013. I commercianti assiepati nella sede teatina di Confesercenti hanno commentato amaramente: «Hanno ucciso il commercio al dettaglio e l’ambiente urbano».

CONFESERCENTI. Ha ribadito la sua ferma contrarietà a nuovi Megalò ricordando le battaglie portate avanti, in tempi non sospetti, anche contro l’attuale Megalò. In tal senso Lido Legnini, direttore provinciale di Confesercenti, ha riesumato dagli archivi dell’associazione di categoria una vecchia locandina di giornale, datata 15 giugno 2002. Quel giorno Confesercenti aveva alzato le barricate contro l’ipotesi, poi divenuta concreta, di realizzazione del centro commerciale Megalò legato ad un progetto Prusst. «Purtroppo i nostri timori si sono rivelati fondati. A distanza di dodici anni», afferma Legnini, «le vocazioni commerciali delle nostre città sono state spostate in contenitori asettici». Che continuano a proliferare. Basti pensare che la provincia di Chieti, dati Confesercenti alla mano, vanta una delle più alte concentrazioni di grande distribuzione in Italia con 418,5 metri quadrati ogni mille abitanti. La media abruzzese è ferma a 385,6 metri quadrati mentre quella italiana si attesta a 186,8 metri quadrati. «Una tendenza», spiega Franco Menna, presidente provinciale Confesercenti, «che va arginata».

GLI AMBIENTALISTI. Descrivono con dovizia di particolari l’alluvione del 1992 che inondò di acqua l’attuale area su cui insiste Megalò e ricordano le modalità con cui fu approvato il progetto del centro commerciale. «Ebbe un canale urbanistico privilegiato», ricorda Luciano Di Tizio, presidente regionale Wwf, «e non fu assoggettato a valutazioni ambientali per merito di una legge regionale rimasta valida appena quattro mesi».

LA PASSEGGIATA. Si svolgerà sulla sponda destra del fiume Pescara e vedrà la partecipazione, tra gli altri, dei docenti universitari Francesco Stoppa ed Eide Spedicato. Gli ambientalisti e i commercianti hanno incassato la solidarietà di Enrico Raimondi, candidato alle regionali a sostegno di Maurizio Acerbo.

Jari Orsini

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