Crisi idrica, ecco due autobotti Ferrara: «Multeremo chi spreca»

18 Luglio 2024

I serbatoi previsti nel parcheggio di via Papa Giovanni e allo Scalo (in via Amiterno o a San Martino) Il sindaco firma l’ordinanza per sensibilizzare al risparmio di acqua: previsti controlli a campione  

CHIETI. Due autobotti verranno inviate dall’Aca a Chieti, una allo Scalo e l’altra sul colle. Il Comune ne aveva chieste tre, individuando i siti per lo stazionamento al parcheggio di via Papa Giovanni, in via Amiterno e a San Martino. L’Aca però ne ne manderà per ora solo due, in considerazione del fatto che negli anni scorsi il servizio in questione è stato scarsamente utilizzato. Nel frattempo arriva l’ordinanza comunale contro gli sprechi di acqua potabile. Ma sono sempre di più le voci che si alzano contro i disservizi idrici, a partire dalla Cna (Confederazione nazionale artigiani) che si dice pronta a sostenere i propri associati in una class action contro Aca.
L’ORDINANZA
Al fine di fare fronte all’emergenza, è stato predisposto per il momento l’arrivo di due autobotti, una nel piazzale del parcheggio di via Papa Giovanni e l’altra a Chieti Scalo, si vedrà se in via Amiterno o a San Martino. Le autobotti verranno inviate per rifornimenti urgenti, i mezzi saranno disponibili non appena Aca darà il via libera. Nel frattempo arriva l’ordinanza: «Per usi irrigui si consiglia di non utilizzare l’acqua potabile», dice al riguardo il sindaco Diego Ferrara, «ma di rifornirsi alle fonti pubbliche di acqua non potabile situate a Brecciarola, Fonte grande e zona Terme Romane (via Nicolini). Per agevolare il dialogo con i cittadini ci faremo promotori di tutte le informazioni necessarie, da quelle che riguardano il rifornimento diretto di acqua per condomini e speciali comunità territoriali (ospedali, carcere, università) che contatteremo perché possano essere rifornite direttamente, nonché sui contributi per l’installazione di autoclavi. La Regione ha riaperto il bando per richiedere l’accesso ai fondi per installare le autoclavi, le domande potranno essere inoltrate al link https://www.regione.abruzzo.it/content/2deg-avviso-pubblico-contributi-acquisto-e-installazione-impianti-di-autoclave».
MULTE E DIVIETI
Per le utenze domestiche l’ordinanza prevede il divieto di utilizzo dell’acqua prelevata dall’acquedotto per il lavaggio di cortili e piazzali, il riempimento di piscine a uso privato, l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio di auto e spazi esterni e ogni altro utilizzo estraneo alle norme del contratto di somministrazione per forniture a uso domestico. Per le utenze non domestiche l’ordinanza prevede la limitazione dei consumi d’acqua alle strette necessità per le quali è stato concesso l’allacciamento alla rete pubblica. L’ordinanza prevede anche una serie di controlli a campione con relative sanzioni. In caso di mancata ottemperanza, scattano multe da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.
CLASS ACTION
La Cna torna invece a minacciare un’azione collettiva di risarcimento danni. «È inaccettabile che tante attività produttive della città debbano subire i continui disservizi nella fornitura dell’acqua, come purtroppo si sta verificando in questi giorni segnati oltretutto da temperature altissime», dice Letizia Scastiglia, direttore provinciale dell’associazione di categoria, «la società di gestione deve spiegare il perché di tutto ciò e regolare il flusso dell’erogazione rispettando gli orari prefissati: in caso contrario, siamo pronti a sostenere anche in sede giudiziaria le ragioni di artigiani e commercianti, anche attraverso una class action. In Italia, in tal senso, vi sono molti esempi andati a buon fine». Scastiglia chiede anche al Comune, maggioranza e opposizione, «di intervenire al fianco delle attività produttive, pretendendo che il servizio sia effettuato con regolarità».
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