D’Agostino, inchiesta chiusa

9 Maggio 2014

Sesso e case: la Procura pronta a chiedere il rinvio a giudizio per l’ex assessore

CHIETI. Sesso in cambio di un alloggio popolare, l’inchiesta choc è praticamente chiusa.

L’ultimo atto d’indagine è giunto, tre giorni fa, sul tavolo della sostituto procuratore, Lucia Anna Campo. La procura a questo punto sta per chiedere il processo per Ivo D’Agostino e per un altro indagato, definito “il suo autista”, ma coinvolto per un episodio marginale.

Il pm chiude il caso dopo aver sentito le dichiarazioni dell'ex assessore alle politiche della casa che, evidentemente, non sono bastate per ribaltare le accuse e per evitare la richiesta di rinvio a giudizio per concussione e violenza sessuale. L'istanza chesta per essere rivolta al Gip del tribunale, che a sua volta dovrà fissare la data dell udienza preliminare, arriva dopo nove mesi. Una gestazione sofferta, quella della procura su una vicenda che per l'amministrazione guidata dal sindaco Umberto Di Primio ha rappresentato un autentico terremoto.

Sono sette le donne, povere e senza casa, straniere e italiane, che accusano l'ex assessore di toccatine nelle parti intime, improvvisati spogliarelli e baci lascivi che per questo venne arrestato, in regime di misura domiciliare. Appuntamenti "galanti" che venivano consumati nelle stanze del Comune, in quella di viale Amendola, dove l'assessore spesso veniva accompagnato dall'autista, un dipendente del settore lavori pubblici, prestato a fare l'autista a D'Agostino, anche lui indagato.

L'inchiesta è stata coordinata dalla squadra mobile dagli ispettori Fabrizio Purgatorio e Nicola Di Nicola, diretti dal vicequestore Francesco Costantini. Sono loro che hanno verbalizzato la denuncia di una delle sette donne, che si era presentata all’ufficio al pian terreno della caserma Spinucci, eppoi hanno indagato fino ad arrivare a sette presunte parti offese.

Arrestato nel luglio scorso, le deposizioni delle accusatrici sono state tutte congelate in due incidenti probatori dove sono state confermate tutte le accuse. Tra di loro le donne non si conoscevano e tutte hanno raccontato delle pretese sessuali dell'ex assessore che avvenivano tutte con le stesse modalità. Agli atti ci sono anche le telefonate che intercorrevano tra D'Agostino.

Ancora in fase di indagini preliminari l’inchiesta parallela contro ignoti per abuso di ufficio. Gli investigatori stanno indagando sulla assegnazione delle case fatte senza alcuna regola e secondo indicazioni date da D'Agostino.