De Fanis alla cena di Prospero «Io nella gogna mediatica»
VASTO. Una cena in un ristorante della città con 250 commensali. L’iniziativa elettorale, organizzata dal consigliere regionale uscente, Antonio Prospero, candidato alle elezioni del 25 maggio,...
VASTO. Una cena in un ristorante della città con 250 commensali. L’iniziativa elettorale, organizzata dal consigliere regionale uscente, Antonio Prospero, candidato alle elezioni del 25 maggio, sarebbe passata inosservata se tra gli invitati non ci fosse stato Luigi De Fanis. Sì, proprio lui, l’ex assessore regionale alla cultura indagato dalla Procura di Pescara per concussione, tornato uomo libero dopo la revoca dell’obbligo di dimora a Montazzoli, suo paese d’origine.
De Fanis è stato l’ospite d’eccezione della serata che ha visto l’ampia tavolata destreggiarsi tra un primo di penne al ragù, porchetta, insalata e le canoniche promesse elettorali. «C’erano 250 persone, tutti amici», taglia corto Prospero, che in questa tornata elettorale si presenta con il simbolo del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano. Ed è stato proprio Prospero - che da quarant’anni domina la scena politica locale - a dare la parola «all’amico Gigi», il quale, stando al racconto di alcuni commensali, si è detto vittima della «gogna mediatica».
Insomma, la presenza di De Fanis tra i commensali ha rischiato di oscurare quella del protagonista. (a.b.)
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