Debito con l’Icea Ssd chiede al sindaco di fare l’accordo

5 Gennaio 2014

SAN SALVO. «Sul caso Icea invitiamo l’amministrazione comunale a perseverare nella ricerca di un accordo con il Consorzio». Sono per una composizione bonaria della vicenda che tiene banco da...

SAN SALVO. «Sul caso Icea invitiamo l’amministrazione comunale a perseverare nella ricerca di un accordo con il Consorzio». Sono per una composizione bonaria della vicenda che tiene banco da settimane i tre consiglieri della lista “San Salvo Democratica!. Durante l’ultimo consiglio comunale Gabriele Marchese, Angelo Angelucci e Domenico Di Stefano si sono astenuti sulla delibera che riconosce il debito fuori bilancio di 4 milioni e 400 mila euro e la contemporanea ricognizione dei crediti in relazione alla sentenza della Corte di Appello dell’Aquila che ha condannato l’ente e contro la quale il Comune ha deciso di proporre ricorso alla Corte di Cassazione.

«Nella delibera, frutto di un’articolata ricostruzione storica e giuridica di una vicenda che dura da oltre 25 anni, è sostanzialmente riconfermata la linea espressa più volte dall’amministrazione dell’ex sindaco Marchese», ricordano i tre consiglieri comunali, «il quale ha sempre rimarcato che la questione Comune-Icea è una partita di giro per cui nulla è dovuto ad alcuno. Tesi, questa, portata avanti con serietà ed equilibrio dai consiglieri di San Salvo Democratica e fatta propria dalla maggioranza di centrodestra. Infatti, il sindaco Tiziana Magnacca e la sua maggioranza hanno sposato questa impostazione di Ssd e hanno ribadito in più occasioni che il comportamento amministrativo e giuridico delle precedenti amministrazioni comunali è stato sempre corretto, a norma di legge e sempre a tutela dell’interesse collettivo e dunque dell’ente».

Pur apprezzando tale impostazione il gruppo consiliare si è astenuto in consiglio comunale. «Ci hanno indotto al voto di astensione alcune questioni», rimarcono gli esponenti della minoranza, «soprattutto in riferimento al modo e alla tempistica del riconoscimento del debito che, a nostro avviso, andava fatto con l’assestamento di bilancio entro il 30 novembre 2013. Rileviamo, inoltre, che mentre il consiglio comunale del 12 dicembre scorso ha dato mandato al sindaco di trattare con il Consorzio Icea, nella stessa sera la giunta municipale votava una delibera con la quale venivano incaricati due legali per tutelare il Comune in Cassazione». (a.b.)

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