Denunciato l’autore del pestaggio

San Salvo, commerciante accusato del tentato omicidio dell’operaio

AN SALVO. Un colpo in testa, uno sullo schiena e altri sulle gambe, fino a quando la vittima non è caduta a terra in una pozza di sangue. E’ la sequenza dell’aggressione subita il 7 marzo, in via Dello Stadio, da M.D.A., 31 anni, operaio di San Salvo. Dopo due settimane i carabinieri hanno denunciato per tentato omicidio il presunto aggressore: T.D., 24 anni, commerciante di San Salvo.
Fondamentale, per arrivare alla denuncia, è stata la collaborazione dei cittadini.
E’ ancora ricoverato in ospedale M.D.A.. Il giovane afferma di non ricordare quasi nulla di ciò che è accaduto. Il forte colpo in testa gli ha fatto perdere subito i sensi. Si è risvegliato in un letto di ospedale con un trauma cranico commotivo.

E’ vivo grazie all’allarme lanciato da alcuni residenti di via Dello Stadio. Gli stessi che hanno aiutato i carabinieri a identificare il presunto feritore. Il commerciante era stato visto discutere pochi minuti prima con M.D.A. all’esterno di un locale.
Nessuno conosce i motivi. Diverse le ipotesi formulate dagli investigatori. «Probabilmente la discussione è sorta per motivi banali. Qualche bicchiere di troppo ha fatto il resto», azzardano i carabinieri della stazione di San Salvo.

Sta di fatto che T.D., quando ha visto il rivale andare via dopo la discussione, ha afferrato una sedia dall’esterno di un bar, ha seguito il giovane e lo ha colpito alle spalle ripetutamente. Almeno cinque sono stati i colpi inferti sul corpo del trentunenne, lasciato privo di sensi su un marciapiede.
A mettere nei guai l’accusato pare ci siano anche le impronte del giovane rilevate su un pezzo della sedia recuperata dagli investigatori. T.D., difeso dall’avvocato Giovanni Cerella, nega le accuse. Se e quando i medici del San Pio daranno l’autorizzazione, non è escluso un confronto fra la vittima del pestaggio e il presunto picchiatore.

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