«Nella coalizione di centrosinistra a Chieti saremo stimolo e spina nel fianco»

Di Pietro: andate a votare

Appello del leader dell’Idv contro il rischio astensionismo

CHIETI. L’Italia dei Valori non farà ricorso contro il manifesto elettorale del Comune stampato con un nome sbagliato e corretto successivamente con una pecetta. Lo ha detto il coordinatore regionale Alfonso Mascitelli dopo essersi consultato con il presidente del partito Antonio Di Pietro, ieri a Chieti per sostenere la ricandidatura di Francesco Ricci a sindaco.
D’altro canto la preoccupazione di Di Pietro per questa campagna elettorale è soprattutto l’astensionismo. E il ricorso, se accolto, potrebbe far slittare il voto di due settimane, rischiando di allontanare ulteriormente un elettorato già demotivato e ostile.

Ma non certo l’elettorato dell’Italia dei Valori, se si può giudicare dall’accoglienza che ha riservato al suo leader. Accoglienza entusiasta nella sala stracolma del palazzo della Provincia dove il presidente dell’Italia dei Valori ha fatto un discorso tutto d’attacco coerente con le sue premesse: «Non devo passare alla storia da statista», ha detto «perché sono e resto un guerriero della resistenza di questo momento».

La resistenza è naturalmente contro Silvio Berlusconi e contro tutto quello che rappresenta. Contro quel modello, ha detto Di Pietro, «che trasforma la politica in lobby affaristica», e che porta la gente in piazza a San Giovanni «per protestare contro l’opposizione e contro i magistrati». Ma «per fortuna in Italia, checché ne dica Berlusconi, c’è ancora democrazia e per confermare questa libertà», ha aggiunto Di Pietro, «vi chiediamo di andare a votare».
Un voto che Di Pietro chiede per la libertà ma anche per la governabilità. Da qui la scelta di allearsi con il centrosinistra, «una scelta non contro Berlusconi, ma una scelta di politica riformista», ha precisato Di Pietro, «perché vicina ai bisogni delle persone».
Anche in quest’ottica «Chieti è una scelta di campo» perché «affidare alle classi della destra i governi locali vuol dire affidarsi a chi si riconosce nel modello di Berlusconi», in qualcuno cioè «che non c’azzecca niente con la politica, perché è sceso in politica solo per curare i propri interessi».

Quanto al rapporto con Ricci, l’Italia dei Valori «sarà opportunità e spina nel fianco». Ma alleato leale, come ha detto Mascitelli: «C’è una storia nuova per Chieti, un centrosinistra unito per dare la possibilità a Ricci di governare altri 5 anni, per fare di più e meglio».
Dal canto suo Ricci ha assicurato che dopo «la partenza in ritardo della campagna elettorale» la coalizione «è in recupero e il 29 marzo avremo sorprese piacevoli». Cioè la possibilità di ballottaggio.