Di Stefano-Febbo Oggi nuova riunione a rischio scontro 

Lega, Forza Italia, Fdi e Udc si rivedono dopo la fumata nera L’assessore regionale: «A Roma si cambierà l’indicazione»

CHIETI. Oggi alle 18 all’Aquila. L’appuntamento è fissato: bisogna decidere soltanto il posto. Dopo la prima fumata nera di due settimane fa, tornano a riunirsi i partiti di centrodestra. Ma le posizioni restano le stesse di prima e il rischio è di un altro muro contro muro: il deputato Luigi D’Eramo, capo della Lega in Abruzzo, vuole andare avanti con la candidatura a sindaco di Fabrizio Di Stefano, già lanciato da Matteo Salvini in persona in occasione della visita a Chieti del 22 dicembre scorso al Supercinema; l’assessore regionale Mauro Febbo, capo chietino di Forza Italia, non ci sta, rilancia le primarie di coalizione e punta a spostare la trattativa a Roma. In questo senso, Febbo e il coordinatore regionale di Forza Italia, il senatore Nazario Pagano, hanno già chiesto sostegno ai big del partito: l’europarlamentare Antonio Tajani e il senatore Maurizio Gasparri. «I tre leader nazionali dei partiti hanno fatto capire che le candidature per le città capoluogo si decideranno a Roma», dice Febbo, «ed è importante trattare a livello nazionale perché si possono rivedere le posizioni con più lucidità rispetto a situazioni locali incrostate. Di certo, restiamo fermi sulla necessità di ridiscutere l’indicazione attuale e, in questa ottica, abbiamo offerto anche le primarie. Non discutiamo la richiesta legittima della Lega e non discutiamo la figura di Di Stefano, ma riteniamo che adesso ci voglia uno slancio nuovo. Ormai, senza addossare responsabilità a nessuno, sono due anni che ci sono dei momenti di frizione con Di Stefano», afferma Febbo, «ma la cosa più importante è che, adesso, Forza Italia può esprimere a Chieti un candidato forte, teatino e che non proviene dalle fila della politica». Il riferimento è a Maurizio Formichetti. Secondo Febbo, «servono rinnovamento, freschezza e slancio ed è normale che sia così al termine di due mandati che hanno lasciato anche dei problemi in Comune che vanno affrontati».
Alla riunione aquilana sono invitati anche Fdi con Etel Sigismondi e Antonio Tavani, e l’Udc con il segretario provinciale Andrea Buracchio. Fdi, per ora, non è contrario a Di Stefano; l’Udc è favorevole, come la lista civica del sindaco uscente Umberto Di Primio.