Buon compleanno nonna Domenica: 106 anni e non sentirli

Ripa Teatina. Grande festa per la protagonista di oltre un secolo di storia
RIPA TEATINA. Soltanto un mese fa ha preparato con le sue mani la tradizionale “scrucchiata”, la confettura d’uva preparata con amore nella sua casa di Ripa Teatina. L’energia a Domenica Costantini non manca neppure alla vigilia, oggi, dei suoi 106 anni che festeggia circondata dall’amore della sua famiglia e della comunità di cui è diventata un simbolo di passione e resilienza: la sua storia, che supera il secolo, è iniziata ad Ari il 17 dicembre del 1919 e l’ha vista adolescente nel dedalo della Seconda guerra mondiale, nona di undici figli e con una sorella perduta per la febbre spagnola. Sono storie, coordinate e immagini di un’epoca lontana di cui Domenica è portavoce e custode, storie antiche come gli attrezzi da lavoro che usa ogni giorno, pezzi di artigianato cresciuti insieme a lei e che sono un ponte tra le generazioni.
Ma il peso della Storia non ha mai piegato, in questi centosei anni di cammino nella sua terra, l’energia straordinaria, radicata nelle tradizioni abruzzesi, che l’ha resa una grande protagonista del suo territorio e della vita della sua famiglia: lo raccontano le foto che la ritraggono in casa mentre cucina, prepara la confettura, usa lo smartphone, si affaccenda senza mai sentire davvero il peso degli anni, sempre con il sorriso. Domenica un grande pranzo celebrerà questo traguardo che la inserisce tra le decane d’Abruzzo, un’occasione che la unirà a tavola con i figli Alberto, Adele e Franca Gianfreda, i generi Luigi e Antonio, la nuora Rosanna, i nipoti Nicola, Monica, Damiana, Marco, Alessandra e Fernando, e i pronipoti Paolo, Alice, Cristian, Annachiara e Denise.
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