porto

Dragaggio, sollecitate le analisi dei fondali

VASTO. A parlare sono i numeri. Il porto di Punta Penna continua a guadagnare utenti nonostante la crisi. Il rilancio del territorio riparte da Punta Penna. Lo sa bene il consigliere regionale...

VASTO. A parlare sono i numeri. Il porto di Punta Penna continua a guadagnare utenti nonostante la crisi. Il rilancio del territorio riparte da Punta Penna. Lo sa bene il consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo). «Chiederò all’Arta di accelerare le procedure di prelievo e analisi del materiale accumulato sui fondali. Passaggio obbligatorio e necessario per la redazione di un progetto sull’escavazione dei fondali», ha dichiarato ieri il politico regionale del Vastese.

Due anni fa la Direzione trasporti e mobilità della Regione ha accolto la richiesta dell’autorità marittima, destinando al bacino istoniense 1.870 mila euro per il potenziamento e il dragaggio dei fondali. «Il dragaggio è importante per garantire il miglioramento delle condizioni di operatività dello scalo», ammette Prospero al termine di un incontro con i rappresentanti della marineria abruzzese. Nonostante la crisi il porto ha registrato nel 2013 il raddoppio rispetto all’anno precedente delle tonnellate di stazza lorda di merci caricate e scaricate. Il dragaggio consentirebbe a navi più grandi di attraccare a Vasto riducendo il numero di viaggi e il costo del trasporto delle merci.

Il bacino guardato con interesse da Confindustria, che dallo scorso febbraio ha inserito Punta Penna nella rotta delle navi porta-container, ha tutte le caratteristiche per divenire un importante crocevia del sistema integrato di infrastrutture. Da due anni, però, i fondi per il dragaggio sono bloccati. «Per avviare l’escavazione è necessaria un’indagine dell’Arta e a seguire un progetto. Chiederò di accelerare l’iter per far sì che entro l’anno possano avere inizio le procedure», ripete il consigliere Prospero. Due settimane fa è stato approvato anche il nuovo piano regolatore del porto. Il dragaggio è l’ultimo tassello del progetto di potenziamento del bacino. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA