Due discariche abusive alla Maddalena

La scoperta di un panificatore: all’alba stava per schiantarsi contro un frigorifero gettato in strada

VASTO. Decine di pneumatici bucati, elettrodomestici rotti, mobili, vecchie reti e oggetti ingombranti. Non una ma due nuove discariche abusive, distanti fra loro un centinaio di metri, sono state scoperte ieri mattina dai vastesi in località Maddalena.

La zona era stata bonificata di recente. A scoprire il nuovo scempio ambientale ieri, all’alba, è stato un panificatore. Solo per caso l’uomo non è finito con l’auto contro alcuni elettrodomestici finiti sulla carreggiata. L’inciviltà cresce e le discariche a cielo aperto si moltiplicano. Neppure le ispezioni dei volontari riescono a mettere un freno al malvezzo.

Con la crisi il fenomeno è diventato ancora più preoccupante. Per risparmiare sui costi di smaltimento l’esercito del pattume illegale accumula rifiuti dove capita, in particolare lungo le strade e vicino ai corsi d’acqua.

Il dossier discariche è corposo e inquietante. Di recente la polizia municipale ha scoperto e denunciato venti responsabili di altrettante discariche abusive. «Mi auguro che la magistratura accertata la responsabilità punisca severamente queste persone», dice il sindaco, Luciano Lapenna.

I danni provocati dalle discariche abusive sono tali da aver indotto la guardia di finanza a monitorare la situazione dall’alto avvalendosi della componente aerea di Pescara. I residenti della periferia di Vasto, via Maddalena, via San Marco, via Valloncello, via San Rocco, si augurano che il servizio venga esteso anche alle loro contrade.

Anche i residenti della riviera invocano ricognizioni, interventi di bonifica e punizioni esemplari. La modalità più efficace appare quella della sanzione e nei casi più gravi la denuncia. «Obbligate gli autori delle discariche a bonificare le aree insozzate», chiedono i cittadini. «Individuare chi ha gettato la montagna di pattume è possibile. Molti oggetti riportano ai proprietari», assicurano i residenti di via Maddalena. «Questo degrado non è più tollerabile. Oltre a deturpare le discariche mettono a rischio la nostra salute».

Ieri un gruppo di persone residenti fuori città venute a Vasto a trascorrere le festività di fine anno ha filmato sconcertato la scia di rifiuti disseminati sulla strada e che culminano con una montagna di pattume. Il filmato sarà inviato a Legambiente. (p.c.)

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