Due feriti e un arresto ai cortei

Assalto all'auto degli esponenti di Forza Nuova

LANCIANO. Si è concluso con un arresto e due feriti il doppio corteo sull'immigrazione organizzato ieri in città da Rifondazione comunista e Forza Nuova. Centinaia le forze dell'ordine intervenute alle due manifestazioni per prevenire e scongiurare violenze e contestazioni tra i due gruppi di manifestanti. Tuttavia una lite si è verificata quando tutto sembrava terminato.

Nel quadrilatero tra via Renzetti, viale Delle Rimembranze e piazza della Vittoria sono stati distrutti i vetri di un'auto dei militanti di Forza Nuova. Un militante è stato medicato al pronto soccorso per le ferite alla testa. L'altro non è stato refertato. Poi è scattato l'arresto di uno degli aggressori. Scoppi di petardi e lanci di fumogeni hanno riguardato, invece, largo Santa Chiara.

Al corteo erano presenti polizia municipale, guardia di finanza, carabinieri, polizia e camionette della celere.

La manifestazione ha contato meno partecipanti del previsto forse a causa del maltempo. I cortei si sono mossi in notevole ritardo rispetto al programma. Invece che alle 16 il corteo di Rifondazione comunista, con i segretari locali Riccardo Di Gregorio e Luca Caporale, e diversi gruppi della sinistra radicale e dei centri sociali, si è mosso da piazza Cuonzo alle 17,30. Il corteo di Forza Nuova, invece, ha iniziato a sfilare alle 18,30. Presente il coordinatore nazionale del movimento di estrema destra Roberto Fiore, accompagnato dal rappresentante provinciale Fiorello Mastrocola. La città è rimasta bloccata con la chiusura al traffico di diverse strade attraversate dal corteo. Numerose le auto rimosse dal carro attrezzi. (d.d.l.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA