CORONAVIRUS

Due focolai a Lanciano: 55 positivi nella residenza per anziani e 34 nel carcere

Il sindaco Pupillo aggiorna i dati in città che vede 185 casi attuali. Un morto a Villa Santa Maria

LANCIANO. Due nuovi focolai di Covid-19 a Lanciano, nel carcere di Villa Stanazzo (34 positivi) e nella residenza anziani Santiago (55 positivi), un totale di 89 casi. Lo annuncia il sindaco, Mario Pupillo, aggiornando la situazione in città dove sono complessivamente 185 i positivi.

Inoltre un decesso si è verificato la sera di Natale a Villa Santa Maria, nella residenza per anziani Madonna in Basilico.

«Purtroppo, l'aumento sensibile è dovuto in larga parte ai contagi dei focolai sviluppatisi nell'istituto per anziani Santiago e nella Casa circondariale _ scive il sindaco _ Asl e direzione sanitaria della residenza protetta ci hanno comunicato l'esistenza di un focolaio nella struttura: su 68 ospiti 40 sono risultati positivi al tampone molecolare, uno dubbio, gli altri 27 negativi. Gli ospiti negativi - fa sapere il sindaco - sono isolati in un altro piano della struttura. Sei positivi sono stati trasferiti in ospedali covid della regione per una migliore assistenza terapeutica. Tra gli operatori si registrano 15 positivi. Il focolaio è emerso da uno screening di controllo avviato il 21 dicembre. Sono stati richiesti l'attivazione del Centro operativo comunale (Coc) e l'intervento delle Usca. Faremo tutto il possibile - aggiunge Pupillo - per aiutare la residenza. La stessa Asl ci ha comunicato la positività al Covid-19 di detenuti della Casa Circondariale di Lanciano, circostanza confermata dalla direzione della struttura: al momento 34 i detenuti positivi, dei quali 33 asintomatici isolati dal resto della struttura e un ricoverato in ospedale. Questi numeri rendono chiaro come sia necessario, specie in questo periodo di festività in cui una piccola disattenzione in ambiente familiare può essere fatale, utilizzare in dosi massicce l'unico vaccino che al momento abbiamo a disposizione: il rispetto delle norme, in attesa che arrivi a tutti quello vero che da domani comincerà ad essere somministrato alle categorie a rischio».