Le liste civiche

E contro i reparti soppressi scatta la raccolta di firme

LANCIANO. Ha preso il via ieri e continuerà oggi e il prossimo fine settimana la petizione voluta dalle liste civiche Progetto Lanciano e Rinnoviamo Lanciano contro il taglio dei posti letto all’ospe...

LANCIANO. Ha preso il via ieri e continuerà oggi e il prossimo fine settimana la petizione voluta dalle liste civiche Progetto Lanciano e Rinnoviamo Lanciano contro il taglio dei posti letto all’ospedale Renzetti, il depotenziamento del presidio con il declassamento delle unità operative complesse in semplici, la mancanza di reparti di eccellenza e la ristrutturazione di alcune unità operative.

«Ieri, oggi e il prossimo fine settimana», annuncia Pino Valente, vicesindaco e leader delle due liste civiche, «lungo corso Trento e Trieste dalle 17,30 alle 20, 30 ci sarà la raccolta di firme contro i tagli che si stanno abbattendo sul nostro ospedale. Non solo: chiederemo ai cittadini di firmare anche per evitare che unità complesse come Geriatria, Dermatologia e Otorino diventino unità semplici quindi senza primario e meno personale perché sotto i 20 posti letto e per la ristrutturazione di reparti come Medicina, Chirurgia, dove addirittura ci sono ancora bagni in comune tra le stanze. È un’azione concreta, al contrario di quanto ritiene il Pdl cittadino che dispiace non contribuisca alla lotta in difesa del presidio ma faccia solo sterili polemiche. Invieremo la petizione ad Asl e Regione per chiedere rispetto per un territorio continuamente saccheggiato».

Rispetto che passa anche attraverso il non voler creare divisioni tra comuni all’interno del territorio frentano; cosa che, per Valente, il Pdl regionale non sta facendo visto che ha invitato i propri gruppi a presentare delibere nei consigli comunali che indichino come sito per la realizzazione del nuovo ospedale Sant’Onofrio, che è quello voluto dalla Asl. I Comuni di Borrello, Casoli, Bomba già hanno votato in questo senso. «Il Pdl regionale vuole creare divisione tra i comuni sviando il discorso perché la realtà è che non ci sono i fondi per costruire il nuovo ospedale», sostiene Valente, «inoltre è stato ribadito dallo stesso governatore Gianni Chiodi e dal senatore Fabrizio Di Stefano che spetta al Comune di Lanciano scegliere dove realizzare il presidio e l’amministrazione ha deciso un anno fa: sull’area attuale di via del Mare e, solo in subordine, a Villa Martelli». (t.d.r.)

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