E l’autoporto è lasciato sempre più in abbandono

24 Aprile 2013

SAN SALVO. Il consigliere regionale Nicola Argirò, presidente della Commissione industria della Regione, ce l’ha messa tutta. Sta di fatto che non si riesce a trovare una soluzione per salvare l’auto...

SAN SALVO. Il consigliere regionale Nicola Argirò, presidente della Commissione industria della Regione, ce l’ha messa tutta. Sta di fatto che non si riesce a trovare una soluzione per salvare l’autoporto di Piana Sant’Angelo.

E mentre la politica discute i ladri continuano a portare via pezzi e servizi della struttura costata decine di milioni di euro. A inizio anno la procedura di affidamento dell’autoporto era stata discussa nell’ambito della finanziaria regionale. Poi il nulla. È necessario cambiare la legge e dare ai privati l’opportunità di gestire la struttura. Gli operatori sono scoraggiati.

«Le promesse dell’assessore regionale Giandonato Morra si sono rivelate un bluff», dicono. Morra aveva annunciato il reperimento di investimenti attraverso i Par Fas. «La verità è che alla Regione interessano di più gli interporti di Roseto e Castellalto. Oltre il Teramano la Regione vede ben poco», protestano nel il Vastese. «A questo punto date l’autoporto ai poveri. Ricavate dagli immobili dei rifugi per i senza tetto», è la provocatoria proposta di un gruppo di volontari di San Salvo che assiste le famiglie in difficoltà economica. La Fita-Cna, che raggruppa le piccole e medie aziende di trasporto su gomma, invece, ritiene che la gestione dell’autoporto debba essere affidata con un bando pubblico.

La situazione attuale è tristissima. I capannoni vengono derubati e i piazzali danneggiati dalle aggressioni del tempo e dei vandali. La crisi sta scoraggiando anche i privati che avevano fatto un pensierino sulla struttura. «Siamo costretti ad accamparci spesso sul grande piazzale parcheggio antistante il centro commerciale di Montenero di Bisaccia. Ma non è assurdo?», chiede un gruppo di autotrasportatori emiliani che ogni settimana passa dall’Abruzzo per raggiungere la Puglia. (p.c.)

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