Farmacie, 4 milioni di ricavi

Chieti solidale: bilancio azienda multiservizi del Comune

CHIETI. Ricavi complessivi per 7 milioni e 584 mila euro derivanti, in particolare, dalla vendita dei farmaci che ha fruttato 4 milioni e 666 mila euro con un incremento del 2,21% rispetto all'anno precedente. Ma un guadagno netto di appena 37 mila e 407 euro per la società. Sono i numeri del bilancio 2010 dell'azienda speciale multiservizi Chieti solidale che a giorni approderà in giunta. Dopodiché ci sarà il passaggio in commissione prima della trattazione in consiglio comunale. Il bilancio di Chieti solidale verrà approvato in allegato al consuntivo del Comune nel primo consiglio utile di settembre.

Gran lavoro per Marco D'Ingiullo, assessore alle società partecipate, che anticipa i capisaldi del bilancio di Chieti solidale. Prezioso braccio operativo del Comune che cura la gestione delle tre farmacie comunali e di 35 servizi sociali, dal trasporto dei disabili a scuola, all'assistenza domiciliare, passando per le attività motorie della terza età e finire con l'accompagnamento dei non vedenti. «L'azienda speciale multiservizi», spiega D'Ingiullo, «rappresenta una grande realtà del nostro Comune che intendiamo salvaguardare e potenziare con nuove iniziative tese al miglioramento ulteriore dei servizi socio assistenziali resi alla collettività».

IL BILANCIO. Chiude in positivo con un utile netto pari a 37 mila 407 euro. Meno dei 129 mila e 473 euro con cui Chieti solidale ha archiviato il bilancio 2009. La motivazione è di carattere burocratico. «A settembre 2010», riprende D'Ingiullo, «sono scadute le agevolazioni contributive a favore dei dipendenti in base alla legge 407/90. Ciò ha comportato un aggravio delle spese a carico dell'azienda e stiamo vedendo di colmare questo gap con strategie gestionali innovative. Pensiamo, ad esempio, di chiedere la certificazione Isee a tutti coloro che usufruiscono dei servizi assistenziali ed educativi». L'utile prodotto da Chieti solidale è stato ripartito per il 47,78% in fondi di vario genere con il restante 52,22%, ovvero circa 19 mila euro, corrisposto al Comune che è l'ente proprietario dell'azienda.

RICAVI E SPESE. Chieti solidale, lo scorso anno, ha prodotto ricavi complessivi per 7 milioni e 584 mila euro. Un monte introiti determinato dalla vendita dei farmaci (4 milioni e 666 mila euro) a cui vanno a sommarsi i 2 milioni e 900 mila euro per le prestazioni socio assistenziali ed educative sovvenzionate per il 75% dal Comune e per il 25% dalla Regione. Tra le spese, invece, spicca la voce del personale con 3 milioni e 166 mila euro e per i servizi sociali (2 milioni 244 mila euro).

I NUMERI. Sono 187 i dipendenti a libro paga. Diciannove persone sono impiegate nel settore farmaceutico per la gestione delle tre farmacie comunali mentre sono 168 gli operatori del settore socio assistenziale e socio educativo. Per il futuro l'obiettivo principale è implementare i servizi resi all'utenza che nel frattempo, in base alla delibera licenziata dal consiglio a giugno, sono stati prorogati a Chieti solidale fino al 31 dicembre 2013. «E' un riconoscimento dato dall'amministrazione a questa azienda che durante tutti questi anni», afferma D'Ingiullo, «ha dimostrato professionalità e competenza nell'ambito farmaceutico e del sociale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA