Maltempo. «Danni gravissimi a Fossacesia». Il Comune chiede lo stato di emergenza

Il vento fortissimo, a cui si è aggiunta una grandinata che ha avuto effetti devastanti soprattutto in agricoltura, ha sradicato alberi in molte strade, parchi, giardini pubblici e privati, abbattuto i pini e ha provocato danni ingenti alle infrastrutture e alla viabilità
FOSSACESIA. Il consiglio comunale di Fossacesia, convocato per domani martedì 5 agosto, chiederà alla Regione il riconoscimento dello stato di emergenza per i danni provocati dal maltempo il 3 e 4 agosto: la richiesta comprende il riconoscimento dell'eccezionalità dell'evento atmosferico, lo stanziamento urgente di fondi straordinari per il ripristino del patrimonio pubblico danneggiato e misure di sostegno economico al tessuto sociale e produttivo locale, con particolare attenzione ai comparti agricolo e turistico-balneare.
Il vento fortissimo, a cui si è aggiunta una grandinata che ha avuto effetti devastanti soprattutto in agricoltura, compromettendo gravemente le coltivazioni, ha sradicato alberi in molte strade, parchi, giardini pubblici e privati, abbattuto i pini lungo viale San Giovanni in Venere, e ha provocato danni ingenti alle infrastrutture e alla viabilità. In molte strade, i rami caduti e gli alberi divelti hanno reso difficile e pericoloso il transito.
Nella tarda serata di oggi si prevede la possibile riapertura della Strada Provinciale 106 - Viale San Giovanni in Venere, resta chiusa la Strada Provinciale 217 , nel tratto che collega il centro cittadino con la Marina e la Strada Statale 16 Adriatica la cui riapertura è prevista, salvo imprevisti, per domani. Tutte le strade comunali risultano al momento riaperte, ad eccezione di Via Fonte delle Cave a causa di alberi pericolanti da rimuovere.
"La situazione è davvero difficile ma la stiamo seguendo passo passo, con grande attenzione. Non ho smesso un solo istante di vigilare e di coordinare le operazioni, restando in contatto con tutte le istituzioni coinvolte", dice il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, che ha incontrato alcuni concessionari di stabilimenti balneari danneggiati ed ha effettuato verifiche nelle aree agricole.