Farmacie, tornano gli utili «Presto anche assunzioni»

18 Ottobre 2014

La società comunale Anxanum presenta il bilancio dopo l’operazione restyling Di Matteo (Lnc): «Più servizi di qualità agli utenti». D’Addario: «Nuove strategie»

LANCIANO. Un utile di 49.210 euro nel 2013 e di 89.125 euro nel primo semestre del 2014, possibilità di assunzioni e risparmi che si traducono in maggiori introiti per il Comune e più servizi ai cittadini. Comincia a produrre risultati il restyling delle Farmacie comunali Anxanum, società partecipata dal Comune di Lanciano assieme a quelli di Atessa e Guardiagrele. Ad annunciarlo, assieme al presidente delle Farmacie comunali, Fausto D’Addario e al capogruppo della lista “Lanciano in Comune”, Alessandro Di Matteo, è stato lo stesso sindaco Mario Pupillo. «Sono soddisfatto del lavoro svolto», spiega, «dopo una lunga fase di riordino i risultati stanno arrivando. Il passo importante è stato eliminare la figura del direttore generale (l’ex sindaco della città, Nicola Fosco, ndc), un incarico che da solo ha gravato in cinque anni più di mezzo milione di euro di stipendio lordo». «Non è stata una faida politica», interviene Di Matteo, «ma un’operazione virtuosa di spending review. Ci siamo trovati nella primavera 2013 con un utile di 20mila euro, quando le Farmacie comunali hanno un fatturato di 4 milioni e mezzo: un carro armato che va come una Cinquecento. Di qui l’operazione di revisione per produrre utili non con l’aumento del costo dei farmaci, ma della qualità e della quantità dei servizi ai cittadini. Eravamo a un punto di non ritorno sul costo del personale», prosegue Di Matteo, «su 14-15 dipendenti e una spesa annuale di 780mila euro, il direttore ne assorbiva 100mila. Abbiamo ritenuto questa figura superflua». Di Matteo spiega anche che i 20mila euro di utile sono da considerare solo relativamente visto che negli anni passati le Farmacie avevano acquistato azioni Tercas per 60mila euro. Quelle azioni oggi hanno valore di «carta straccia». «Stiamo tentando di recuperare qualcosa», specifica il presidente della società, D’Addario, «ma sarà ben poco».

D’Addario, col direttore Claudio Di Meco (già dipendente delle farmacie) traccia anche il bilancio del risultato operativo: 132mila euro nel primo semestre 2014 equivalenti al 209% in più sullo scorso anno. Sul campo, quindi, nuove strategie come l’ottimizzazione della collaborazione tra personale delle Farmacie e amministrativo, orari più flessibili, spazio ai prodotti di parafarmacia, gara d’appalto per l’acquisto dei farmaci e tessera fedeltà ai clienti. La spesa per il direttore è stata coperta con una nuova assunzione nella farmacia di Monte Marcone di Atessa: «Quella struttura ci dà ottimi risultati», prosegue D'Addario, «in futuro presenteremo un bando per le assunzioni».

Daria De Laurentiis

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