Fatture false per 226 milioni, denunce a Pescara e Spoltore

PESCARA. La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha scoperto un giro di fatture false per 226 milioni di euro e denunciato sette persone. L’operazione, denominata «Best price» ha permesso alle fiamme gialle di scoprire al termine di controlli verso una società con un’elevata percentuale di acquisti di prodotti elettronici, un sistema di frode fiscale milionaria. Attraverso l’emissione di fatture false era possibile disporre sia di un consistente credito Iva, sia di prodotti, compresi smartphone di ultima generazione da immettere sul mercato a prezzi sensibilmente inferiori a quelli normalmente praticati. Tra le persone denunciate un 24enne originario dell’Ungheria, e sei italiani di Spoltore (Pe), Vicenza, Carmigliano del Brenta, Pescara, Catania e Parma.