villa stanazzo

Fogne rotte, a comprare i tubi ci pensano i residenti

LANCIANO. In tempi di magra come questi, con le casse comunali sempre più vuote, si ragiona in termini di priorità soprattutto nell’avviare dei lavori pubblici. E anche farne di piccoli, come...

LANCIANO. In tempi di magra come questi, con le casse comunali sempre più vuote, si ragiona in termini di priorità soprattutto nell’avviare dei lavori pubblici. E anche farne di piccoli, come sistemare un tratto di rete fognaria, può diventare un problema enorme. Ma, c’è modo e modo di affrontare i problemi e risolverli, e la soluzione scelta da alcuni residenti di Villa Stanazzo, alle prese con la necessità, ormai annosa, di sistemare un breve tratto della rete fognaria sarebbe da prendere a modello: hanno deciso di compartecipare alle spese con il Comune. Loro hanno pagato tubi e pozzetti, il Comune ha fatto il resto, messo uomini, mezzi e sistemato il tutto. «Abbiamo chiesto i lavori di ampliamento delle fogne a Villa Stanazzo alla precedente amministrazione, anche attraverso una petizione», racconta D.R. «ma non abbiamo mai avuto risposte né dal sindaco Filippo Paolini, né dai lavori pubblici. Ora abbiamo riproposto il problema all’attuale amministrazione che ha risposto di essere disponibile a risolverlo ma di avere delle priorità, così abbiamo pensato di aiutarli». Detto fatto: le 7 famiglie si sono fatte carico di comprare tubi e pozzetti, il Comune tramite l’assessore ai lavori pubblici Antonio Di Naccio, ha disposto mezzi e uomini. «E’ un esempio di compartecipazione che abbiamo sperimentato anche l’anno scorso a Sant’Egidio» dice Di Naccio «spese piccole per opere piccole che non sarebbero prioritarie per il Comune ma che lo sono per le famiglie, i residenti». (t.d.r.)

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