Fratelli d’Italia in piazza: «Giustizia e sicurezza, l’Abruzzo è più forte»

Continuano i dibattiti: tappe a Vasto, Francavilla, Giulianova e Roseto. Chiusura all’Aquila. Sigismondi: «Rispondiamo con i fatti alle critiche»
VASTO. La prossima tappa è sabato, a Vasto, con lo slogan “Giustizia e Sicurezza”. Fratelli d’Italia continua la campagna d’estate in Abruzzo. Dopo Vasto, dibattiti a Francavilla al Mare, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Montesilvano, Sulmona, Avezzano e chiusura all’Aquila, la città guidata dal sindaco Pierluigi Biondi amico del premier Giorgia Meloni. «Fratelli d’Italia sarà presente, come sempre, con passione e determinazione, per continuare a costruire insieme un Abruzzo più forte, sicuro e protagonista», dice il coordinatore regionale FdI, il senatore Etel Sigismondi. Protagonisti dei dibattiti, i colonnelli del partito, dai parlamentari al presidente della Regione Marco Marsilio fino al capogruppo in Regione Massimo Verrecchia e ai consiglieri comunali.
Dopo l’inaugurazione a Pescara lo scorso 2 agosto, il tour ha toccato diverse località della regione con l’obiettivo di «incontrare i cittadini, illustrare le riforme istituzionali avviate dal governo Meloni e rafforzare il dialogo diretto con il territorio». Un’iniziativa, fanno sapere dal partito, che unisce informazione e coinvolgimento, anche attraverso la distribuzione della tradizionale enigmistica tricolore: «Uno strumento leggero e originale per raccontare le politiche e le azioni di Fratelli d’Italia», recita una nota di FdI. In partenza anche un tour in Abruzzo con i camper.
Come ogni anno, dunque, anche in estate l’attività del partito non si ferma. «I gazebo allestiti nelle piazze abruzzesi», continua la nota di FdI, «diventano luoghi di confronto, ascolto e partecipazione, dove la classe dirigente regionale incontra i cittadini per condividere risultati e progetti».
Il programma prevede: 16 agosto Vasto, 17 agosto Alba Adriatica e Francavilla al Mare, 18 agosto Giulianova, 21 agosto Roseto degli Abruzzi, 30 agosto Montesilvano, 2 settembre Sulmona, 3 settembre Avezzano e 4 settembre L’Aquila.
«In quasi tre anni di legislatura, grazie alla leadership del presidente Giorgia Meloni e alla stabilità del governo, l’Italia ha registrato una crescita economica e occupazionale significativa, tornando ad avere un ruolo centrale nello scenario internazionale», dice Sigismondi, «un risultato che testimonia la solidità e l’efficacia del buon governo targato Fratelli d’Italia. Anche in Abruzzo, il legame tra governo nazionale e giunta regionale guidata dal presidente Marco Marsilio si traduce in risultati concreti». Tra gli interventi più recenti che FdI definisce come una vittoria, ci sono il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri per il ripristino dei tribunali sub-provinciali e la riapertura dell’Istituto penale minorile dell’Aquila. «Così come», aggiunge il coordinatore del partito, «i maggiori fondi rispetto al passato destinati all’accordo di coesione per progetti che trasformeranno il volto della regione. Particolarmente rilevante anche la revisione del payback farmaceutico, che permetterà all’Abruzzo di accedere a risorse fondamentali per il potenziamento della sanità regionale, risanando un settore che la sinistra aveva lasciato in grave difficoltà: senza personale, senza apparecchiature, senza investimenti e con la prospettiva di chiudere presidi sanitari sul territorio».
Sigismondi manda il suo messaggio all’opposizione: «Fratelli d’Italia risponde con i fatti a un centrosinistra privo di visione e progetti concreti, che ha lasciato l’Italia e l’Abruzzo in una situazione di stallo. Oggi, grazie a un’azione politica coerente e determinata, si sta invertendo la rotta, offrendo risposte reali a cittadini, territori e imprese. Gli italiani e gli abruzzesi ricordano bene quanto sia stata fallimentare l’esperienza del centrosinistra alla guida della nazione e della nostra Regione. Ci sono molte pagine di buon governo di Fratelli d’Italia da illustrare e i gazebo serviranno a restituire e a fornire notizie puntuali agli abruzzesi».
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