tagli agli straordinari

Funerali vietati di domenica «Il sindaco può derogare»

LANCIANO. «Il comune potrebbe concedere una deroga e permettere di celebrare i funerali di domenica alle persone che muoiono dopo le 22 del venerdì, quando la visita del medico necroscopo è stata...

LANCIANO. «Il comune potrebbe concedere una deroga e permettere di celebrare i funerali di domenica alle persone che muoiono dopo le 22 del venerdì, quando la visita del medico necroscopo è stata già fatta». È la proposta che fa Paolo Rullo, responsabile nazionale dell’Anifa, per ovviare al problema che si è creato con la chiusura la domenica, per mancanza di personale e di risorse economiche, dell’ufficio di stato civile del comune a cui bisogna presentare la denuncia di morte per avere l’autorizzazione alla sepoltura.

L’ufficio, secondo l’ordinanza firmata dal sindaco Mario Pupillo, che deriva da una circolare nazionale, resta aperto fino alle 12,30 del sabato. Quindi se si passa a miglior vita entro le 22 del venerdì, considerando le 15 ore che devono passare per la constatazione di morte da parte del medico, si riesce a presentare la domanda entro le 12,30 del sabato. Oltre non si può andare, bisogna attendere la riapertura dell’ufficio il lunedì e di conseguenza non si possono celebrare i funerali la domenica.

«Invece non è così», dice Paolo Rullo, che è anche titolare di un’agenzia di onoranze funebri, che segnala la soluzione al problema, «perché il medico necroscopo lo avvisiamo noi e non il Comune. Se una persona muore il sabato mattina il medico può fare il certificato in serata, si aspettano le 24 ore di legge e la domenica si potrebbe fare il funerale e lasciare la bara nella chiesa del cimitero. La deroga consisterebbe nel permettere di fare il tutto e lasciare il lunedì solo per la tumulazione, perché lì serve per forza l’autorizzazione alla sepoltura che concedere l’ufficiale di stato civile. Assolte le questioni di legge, il funerale può essere celebrato anche perché si evitano dei problemi alle famiglie che devono tenere in casa una bara per due giorni, rendendo così il momento del distacco ancora più doloroso. Per non parlare poi dei problemi che potrebbero sorgere a livello igienico quando fa caldo».

Al momento se si vuole avere il funerale la domenica ed evitare di tenere in casa o all’obitorio una salma per due giorni, bisogna passare al miglior vita entro il venerdì alle 22.(t.d.r.)

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