Furti in casa, caccia ai ladri funamboli
Fossacesia, ondata di colpi: inquilina vede due persone scendere dai tubi del gas e poi trova l’appartamento ripulito
FOSSACESIA. Furti a ondate nelle abitazioni si stanno verificando da una ventina di giorni a Fossacesia paese. Il fenomeno che nei mesi scorsi ha colpito più la Val di Sangro si sposta sulla costa. L’ultimo episodio risale a martedì sera, intorno alle 20,30, quando è stato preso di mira un palazzo in via Lanciano. Un’inquilina, aprendo la finestra della veranda in cucina, si è trovata davanti due uomini che scendevano dal balcone del piano superiore, lungo i tubi del gas. La figlia della donna, che nel frattempo scendeva le scale, se li è trovata davanti in cortile che scappavano ed ha provato ad inseguirli. Uno dei due, che avevano il volto ben visibile, ha chiamato con il cellulare una terza persona, il presunto palo che era ben appostato in auto lungo la strada in attesa che i complici tornassero dal colpo. L’uomo si è quindi avvicinato a tutta velocità, caricando i due al volo.
L’identikit dei ladri, il modello e il colore dell’auto e anche parzialmente i numeri della targa sono stati forniti ai carabinieri della caserma di Fossacesia, i quali erano già in possesso degli stessi elementi segnalati da altre persone. L’automobile di cui i malviventi si sono serviti è una Toyota Corolla grigia che, dal controllo del numero di targa, è risultata rubata.
Nell’abitazione svaligiata i ladri non si sono risparmiati: oltre a portar via oggetti di valore, le stanze sono state messe completamente a soqquadro. Perfino i materassi sono stati buttati all’aria. Secondo i testimoni, i malviventi sono ben vestiti, alti circa un metro e 80, di corporatura magra, pelle olivastra e capelli scuri, una descrizione che, unita all’accento, farebbe pensare a dei romeni.
In questi giorni a Fossacesia non si parla d’altro. I cittadini sono intenzionati a organizzarsi in ronde di volontari, non solo nelle ore notturne, poiché i furti avvengono per lo più tra le 18 e le 20,30. L’amministrazione comunale, in contatto con la prefettura, l’altra mattina ha distribuito in paese il vademecum “Più sicuri in casa” redatto dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con consigli pratici per ridurre il rischio di rimanere vittime di furti in appartamento.
«Le forze dell’ordine stanno lavorando, conoscono il problema», dice il sindaco Fausto Stante, «più che le ronde sarebbe importante che tutti mettessero in pratica questi suggerimenti e segnalassero quello che notano di sospetto. Come amministrazione stiamo portando avanti il progetto della videosorveglianza con l’Unione dei Comuni, che ha ottenuto il finanziamento regionale. Si sta procedendo al bando per l’affidamento dell’appalto. Il progetto prevede l’installazione di una decina di telecamere nei punti sensibili, che speriamo possano fungere da deterrente».
Stefania Sorge
©RIPRODUZIONE RISERVATA