Malamovida in provincia: sequestrate armi e droga

21 Dicembre 2025

Maxi operazione della polizia: 2 arresti, 27 identificati e 22mila euro di sanzioni. Trovati 600 grammi di hashish e 3 coltelli, night club e cannabis shop nel mirino

CHIETI. Vasta operazione della polizia in diverse province del Paese contro la criminalità diffusa.

In particolare, nella Provincia di Chieti, dopo i controlli della squadra mobile sono state arrestate due persone in flagranza di reato per spaccio e detenzione di arma da fuoco clandestina, identificate 27 persone (di cui 7 stranieri), controllati due night club, sequestrati 600 grammi di hashish e tre coltelli a serramanico. Sul fronte delle sanzioni, invece, il totale ammonta a 21.950 euro. Sono stati sottoposti poi a verifica tre cannabis shop, i quali non sono risultati in regola con le recenti prescrizioni normative.

Le condotte criminose contrastate sono riconducibili a regolamenti di conti, reati contro il patrimonio, porto illegale di armi e, più in generale, a episodi di violenza. Un contesto nel quale hanno assunto una particolare rilevanza le nuove modalità di approvvigionamento e utilizzo delle sostanze stupefacenti, come peraltro chiaramente emerso nella recente relazione della Direzione centrale per i servizi antidroga.

A livello nazionale, l’attività degli investigatori, con il supporto di equipaggi del Reparto prevenzione crimine e di altri uffici delle questure, ha consentito di identificare in totale 95.164 persone sospette, di cui 16.701 stranieri e 10.848 minorenni, soprattutto in aree di spaccio o della cosiddetta “malamovida”, su un migliaio delle quali sono in corso di valutazione eventuali provvedimenti amministrativi di prevenzione. I soggetti arrestati sono stati in totale 384, di cui 166 stranieri e 6 minorenni, mentre gli indagati in stato di libertà ammontano a 655 (256 stranieri e 39 minorenni), soprattutto per reati contro la persona e il patrimonio, oltre che per spaccio di sostanze stupefacenti e porto illegale di armi. Questo è invece il bilancio dei sequestri: 35 chili di cocaina, 1.370 di cannabinoidi e uno di eroina; 41 armi da fuoco, 80 bianche e 300mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Ben 565 le sanzioni amministrative, di diversa natura, la maggior parte delle quali per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione illegale di bevande alcoliche. Sono stati anche individuati diversi profili social apparentemente funzionali ai fenomeni criminosi in questione, e sui quali sono in corso verifiche per l’eventuale segnalazione alle competenti autorità giudiziarie ai fini dell’oscuramento.

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