Gessopalena, la sfida è sullo spopolamento
Verso il voto: i programmi dei tre aspiranti sindaci fra finanziamenti, tutela del borgo e turismo
GESSOPALENA. Spopolamento del territorio, ricerca di nuove risorse, valorizzazione del borgo vecchio in chiave turistica. Sono alcuni dei temi chiave della sfida a tre per le elezioni comunali di domenica 25. Il sindaco uscente Antonio Innaurato, con il doppio impegno delle regionali, punta al terzo mandato. A sfidarlo sono il consigliere uscente Tullio Bozzi, capolista di Terra Gypsi, e Andrea Lannutti alla guida di “Gessopalena in movimento”.
«La motivazione principale che mi ha spinto a ricandidarmi è di mettere a frutto il lavoro di questi anni, portato avanti con il Patto territoriale, che ci porterà a utilizzare 4,5 milioni di fondi europei per le zone rurali e interne», dice Innaurato, 54 anni, «una strategia che permetterà di mantenere, in forma associata con altri Comuni, servizi sanitari e scolastici, valorizzare le risorse turistiche, puntare al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti alternative. È una scommessa di rilancio per l’economia delle aree interne, che darà nuove opportunità, anche occupazionali, ai giovani per rimanere o tornare a vivere in questi territori».
«Il programma è incentrato su pochi obiettivi, fattibili, considerata la situazione economica del Comune che ha i conti in rosso», sostiene Tullio Bozzi, 61 anni, pensionato, «in questi anni ci sono state spese incontrollate, come quelle per la centrale idroelettrica sul fiume Aventino, un progetto che non si realizzerà. L’utilizzo di energie rinnovabili, invece, oltre a rispettare e valorizzare l’ambiente, può creare un introito aggiuntivo per le casse del Comune, da tradurre in servizi ai cittadini. Il consolidamento del paese vecchio, poi, dovrà essere parte integrante di un intervento generale di valorizzazione dell’intero borgo antico. Considerata la tendenza all’invecchiamento della popolazione, vediamo utile la riconversione di un edificio comunale in residenza assistenziale per anziani».
Andrea Lannutti, 38 anni, architetto, è il terzo candidato. «Partiamo da una decisa e forte critica all’azione amministrativa di questi ultimi dieci anni», dice il capolista di “Gessopalena in movimento”, «il nostro è un programma che guarda a Gessopalena e soprattutto allo sviluppo del territorio. Come primo punto abbiamo inserito il Piano di recupero del centro abitato atteso da 10 anni, indispensabile per la valorizzazione del patrimonio e per recepire i finanziamenti pubblici per la riqualificazione degli edifici da destinare a ospitalità diffusa, residenza per giovani coppie e anziani. Il problema cardine di queste aree è lo spopolamento. Vogliamo connettere il territorio in un ottica di turismo, legato alla natura e all’agricoltura, e anche per promuovere infrastrutture progettate ma ferme da trent’anni e per riorganizzare i servizi sanitari».
Stefania Sorge
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