Giunta: clima più sereno, oggi si decide

Valente rientra e resta vicesindaco, escono Di Naccio e D’Ovidio, dentro Cotellessa o De Menna

LANCIANO. Tutto rinviato a questa mattina. Il nodo della permanenza in maggioranza di Progetto Lanciano sarà sciolto nelle prossime ore. Ieri gli incontri sono proseguiti fino a tarda serata, interrotti solo per un problema familiare del vicesindaco Pino Valente.

Il clima si è andato via via rasserenando. Negli ultimi giorni la posizione di Progetto Lanciano, che nel mezzo della crisi ha paventato l’appoggio esterno, sembrava essersi ammorbidita. Valente era intenzionato a rientrare in maggioranza e a riprendere il proprio posto in giunta, nonché la carica di vicesindaco. E questo sulla base, innanzitutto, dell’impegno ad abbassare le tasse nel 2014, obiettivo ribadito più volte dal sindaco, Mario Pupillo, dall’inizio della crisi. Il gruppo civico, destinato a dover rinunciare all’assessore Antonio Di Naccio (lavori pubblici), avrebbe posto anche alcune condizioni per la formazione del nuovo esecutivo. In particolare la sostituzione di buona parte degli assessori, tra cui Dora Bendotti (Lanciano in Comune), delegata alle politiche sociali, Evandro Tascione (Lanciano nel cuore), assessore all’ambiente, e uno del Pd, a scelta tra Valentino Di Campli (finanze) e Pasquale Sasso (urbanistica). Mentre al posto di Di Naccio sarebbe entrato uno dello stesso movimento, Giacinto Verna o Giuseppe Ferrante.

Ma le “teste” chieste da Pl sono i nomi che Pupillo ha, da subito, indicato per la riconferma, a meno di non doversi piegare alla “ragion di stato” all’ultimo momento. Il sindaco, che non ha gradito il comportamento dell’alleato, appare determinato a dare un segnale, che in futuro questi atteggiamenti non saranno più tollerati. In tarda serata il sindaco, dopo una giornata fitta di impegni, ha incontrato i consiglieri di maggioranza, per aggiornarli sulla mediazione con Pl e sulla nuova giunta.

Mentre si lavora a limare alcuni dettagli programmatici con Pl, il toto assessori continua. Oltre a Di Naccio sarà quasi certamente sostituito Marcello D’Ovidio, assessore esterno (sport, politiche della casa, istruzione e patrimonio) espressione della sinistra, a cui il sindaco riconosce di aver lavorato per due anni e mezzo senza dirigente. Per il suo posto in giunta si fanno i nomi di Piero Cotellessa (Sel) o Amanda De Menna del Comitato per l’acqua, esperta di tematiche ambientali. (s.so.)

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