Golden Lady di Gissi chiusafumata nera sulla riconversione

In alto mare le proposte di acquisto del calzificio nuovo sit-in di protesta il 31 davanti ai cancelli

GISSI. La Wollo non si sbottona. Le proposte di acquisto all'orizzonte per la Golden Lady ci sono ma restano ipotesi fumose. Offerte da valutare. Wollo continua a chiedere tempo. E intanto le settimane passano e il periodo di cassa integrazione per i 382 lavoratori della Golden Lady sta finendo.

La vertenza diventa ogni giorno più drammatica. Dall'incontro nella sede di Confindustria Chieti fra i sindacati, i responsabili dell'industria tessile e la Wollo, l'azienda incaricata della riconversione del sito produttivo, non sono emerse certezze. A dispetto delle rassicurazioni politiche la conclusione positiva della vertenza non è scontata.

I lavoratori tornano sulle barricate. Il 31 marzo è in programma un nuovo sit-in davanti alla fabbrica di Gissi. «Apprezziamo l'impegno delle istituzioni, ma chiediamo loro un ulteriore sforzo: un colpo di reni per arrivare a un approdo sicuro», affermano Giuseppe Rucci, Franco Zerra e Arnaldo Schioppa. I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno partecipato ieri al tavolo delle trattative con le Rsu di fabbrica. Iniziato alle 14, l'incontro è durato poco più di due ore. All'uscita sul volto dei rappresentanti sindacali era visibile la delusione.

«Il 19 novembre sembra lontano. Non lo è per chi rischia di restare quel giorno senza occupazione», insistono Rucci, Zerra e Schioppa. «Chiediamo che i due misteriosi aspiranti investitori siedano al tavolo delle trattative. Non è più tempo di condizionali, occorrono imperativi», affermano i sindacati.

L'incontro è stato aggiornato al 20 aprile. All'orizzonte dei lavoratori c'è un altro mese di attesa. «È necessario un impegno comune di tutti: Regione, Provincia, Comune, politici del territorio. Ognuno per quanto di propria competenza deve fare il massimo sforzo per chiudere la vertenza in modo positivo. Il presidente della Regione Emilia, Vasco Errani, è sceso in piazza insieme ai lavoratori della Omsa», ricordano i sindacati. Il futuro della Golden Lady dipende in parte anche dagli stanziamenti che dovrebbero arrivare in Val Sinello, riconosciuta come area di crisi. Sono previsti sostegni finanziari per quanti investono: un valido incentivo per l'auspicata riconversione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA