Grotte riaperte, attenti alle aquile

Visite il 25 e 28 aprile e il 1° maggio ma nel rispetto dei rapaci
TARANTA PELIGNA. Aperture straordinarie delle Grotte del Cavallone nel rispetto dell’accoppiamento dell’Aquila Reale. Per i prossimi 25, 28 aprile e 1° maggio è stato trovato l’accordo con il Parco nazionale della Maiella dopo un tavolo tecnico voluto dalle amministrazioni comunali di Taranta e Lama dei Peligni. Non bisognerà quindi aspettare il 1° luglio per visitare le Grotte a patto, però, che i visitatori siano doverosamente e opportunamente informati sull’adozione di comportamenti che escludano il disturbo della coppia di Aquila Reale.
Questa, infatti, da diversi anni è tornata a nidificare sulle pareti della Valle di Taranta. Qui sono stati costruiti dalla coppia sette nidi, il cui utilizzo varia di anno in anno. In occasione delle tre aperture straordinarie, il personale del Parco svolgerà attività di monitoraggio visivo sul nido, per verificare l’eventuale disturbo e il relativo stress subito dalla coppia di aquile, legati al funzionamento e all’utilizzo della funivia che porta ai 1.400 metri della Grotta. Il tutto per scongiurare il rischio di fallimento dell’attività riproduttiva della coppia di rapaci, simbolo dell’area protetta.
«Queste aperture», spiega Marcello Di Martino, sindaco di Taranta, «sono un respiro di sollievo per gli operatori economici del settore turistico locale coinvolti con il “sistema” Grotte del Cavallone, che potranno proporre ai turisti dei due “ponti” una meta di grande valenza naturalistica e dai noti riferimenti storici e letterari».
Lo scorso anno ci furono oltre 11 mila presenze nella Valle di Taranta e 10 mila visitatori in grotta. La scommessa è che anche per il 2013 il complesso carsico del Cavallone si confermi il maggior polo di attrazione turistica del Sangro-Aventino.
Matteo Del Nobile
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