LANCIANO

I cinghiali arrivano sotto le case. E in 48 ore causano due incidenti 

Il sindaco firma l’ordinanza per catturare gli animali che girano lungo le strade principali. La polizia provinciale entra in azione: trovate anche le tracce di un lupo vicino allo stadio Biondi

LANCIANO. Due incidenti automobilistici negli ultimi due giorni e presenza fissa di un branco di cinghiali in strade a scorrimento veloce e a ridosso del centro. È di questi giorni l’ordinanza a firma del sindaco Filippo Paolini per il prelievo e la rimozione di esemplari di cinghiali nel territorio comunale cittadino. La misura si è resa necessaria a seguito di segnalazioni di cittadini preoccupati che hanno notato i animali selvatici proprio a ridosso delle abitazioni e in zone centralissime, come via San Giovanni da Capestrano, parallela della trafficata via Per Fossacesia che è una delle principali strade di accesso alla città. Dall’altro versante di via San Giovanni da Capestrano corre invece la variante frentana, strada a scorrimento veloce che collega a sua volta a via Per Treglio, con un traffico sostenuto di oltre 7mila auto al giorno. E proprio su queste arterie si sono verificati gli ultimi incidenti.
La presenza di cinghiali da mesi preoccupa i cittadini di Lanciano. I cinghiali erano stati notati soprattutto in via Del Mare e via Firenze, quartiere Olmo di Riccio, contrada Villa Martelli. E a queste zone se ne sono aggiunte altre, tanto che nell’ordinanza sono state specificate quelle dove si renderà necessario il selecontrollo: via per Treglio; quartiere Santa Rita; via Iconicella; via Vecchia Iconicella; via Bergamo; via San Giovanni da Capestrano; via Santa Croce; contrada Gaeta (zona dei centri commerciali); contrada Santa Giusta e contrada Villa Andreoli. L’ordinanza dà mandato alla polizia provinciale «di rimuovere gli esemplari di Sus scrofa vaganti e/o abituati a frequentare le aree urbane in cerca di cibo, con i metodi ritenuti di volta in volta più efficaci e risolutivi in relazione alle circostanze, avuto riguardo all’esigenza prioritaria di garantire la salute e l’incolumità delle persone, compresa quella degli stessi addetti alle operazioni, nonché l’integrità delle cose, procedendo all’abbattimento immediato degli animali, dove ritenuto necessario».
«Ci hanno segnalato un gruppo fisso che vaga tra via San Giovanni da Capestrano, variante frentana e via Per Treglio», interviene la Polizia provinciale, «si tratta di esemplari giovani, dal pelo rosso che, per esperienza, sono anche quelli che fanno più danni e sono meno controllabili. Il gruppetto è abituato alla presenza degli uomini, non li temono, sono esemplari probabilmente nati in contesti urbanizzati. Sono piccoli e veloci e possono rappresentare un pericolo per le auto in corsa».
Anche nella zona dello stadio Biondi è stato segnalato un esemplare di oltre un quintale. I selecontrollori sono sulle sue tracce da giorni ed è stato notato che dietro le sue orme c’erano quelle di un lupo. «I cinghiali sono le sue prede preferite», commenta la polizia provinciale, «braccati dai lupi diventano anche più aggressivi, prova ne è il fatto che diversi cacciatori hanno perso i loro cani».

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