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I Ripari di Giobbe tornano accessibili

ORTONA. La Baia “Ripari di Giobbe” torna accessibile liberamente e gratuitamente. Con il ripristino, dopo anni, dell'accesso pedonale al mare attraverso una scala esistente su un percorso...

ORTONA. La Baia “Ripari di Giobbe” torna accessibile liberamente e gratuitamente. Con il ripristino, dopo anni, dell'accesso pedonale al mare attraverso una scala esistente su un percorso riconsolidato che precedentemente, a causa di una frana, è stato interrotto e quindi impraticabile. In precedenza, alla baia vi si accedeva solo attraverso il campeggio di un privato pagando un pedaggio. La nuova strada, che sarà inaugurata dall'amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo D'Ottavio questo sabato mattina alle ore 10.30, è stata rimessa in funzione dal proprietario del Camping dei Ripari di Giobbe che ha creato anche un'area parcheggio a monte, nel rispetto di una convenzione con il Comune di Ortona datata 1984. Chiaramente, il sentiero, come un tempo, è stretto e non illuminato perciò potrà essere percorso dai bagnanti solo negli orari diurni per, ovvie, ragioni di sicurezza. A interessarsi di questa vicenda, in primis, il consigliere comunale delegato agli accessi al mare, Enzo Tucci, ma anche l'assessore Roberto Serafini, il sindaco Vincenzo D'Ottavio e altri componenti dell'amministrazione di centrosinistra. «Dopo tanti anni», commenta il sindaco, «i cittadini e i turisti potranno utilizzare la stradina pubblica, come in passato, per scendere giù ai Ripari di Giobbe e godersi una delle insenature più belle della costa abruzzese. Era nel nostro programma politico amministrativo puntare sul turismo», continua D'Ottavio, «e quindi rendere fruibili la maggior parte dei tratti di costa, delle spiaggette del nostro territorio comunale».

«L'amministrazione si è attivata a ripristinare l'acceso al mare del Ferruccio, poco distante dai Ripari di Giobbe», dice l’assessore Serafini, «che oggi è difficilmente raggiungibile a causa di un sentiero molto disastrato. Inoltre, si sta provvedendo alla sistemazione anche della strada che porta all'Acquabella, tutt'altra zona della città, che era stata danneggiata dalle frane causate dalle violente piogge dell'anno scorso. Infine, partono anche i lavori di completamento del sottopasso della Postilli Riccio e quindi, la litoranea sarà totalmente fruibile tra una trentina di giorni, al max 45 giorni. (l.s.)

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