gestione dell’acqua

I sindaci di centrodestra: «La Sasi cambi il vertice»

LANCIANO. «Il presidente della Sasi, Domenico Scutti, ristabilisca il consiglio di amministrazione nella sua interezza eliminando ogni ulteriore comportamento illegittimo. Lo diffidiamo a perdere...

LANCIANO. «Il presidente della Sasi, Domenico Scutti, ristabilisca il consiglio di amministrazione nella sua interezza eliminando ogni ulteriore comportamento illegittimo. Lo diffidiamo a perdere ulteriore tempo. C’è la possibilità di sostituire il nominativo del centrodestra, ossia Patrizio D’Ercole, scorrendo la lista presentata. Solo così si restituirà dignità agli organi elettivi ripristinando la legalità nella Sasi che ora non c’è». Tornano alla carica i sindaci di centrodestra e chiedono al presidente della società pubblica dell’acqua, Scutti di reinserire D’Ercole nel Cda, dopo che al suo posto è stato chiamato Vincenzo Marcello, del centrosinistra, in quanto D’Ercole pare fosse ineleggibile e dopo che la Sasi, con il Cda monocolore di centrosinistra, non è riuscita a iscriversi sul registro delle imprese.

«Questo Cda è illegittimo, come ha stabilito il giudice che ha respinto il ricorso della società che chiedeva l’iscrizione del consiglio di amministrazione al registro delle imprese», scrivono i sindaci Tiziana Magnacca (San Salvo), Patrizia De Santis (Castel Frentano), Nicola Scaricaciottoli (Paglieta), Maurizio Bucci (Gamberale), Denisso Cupaiolo (San Buono), Mimmo Budano (Villalfonsina), Antonietta Passalacqua (Pennadomo), Nicola Marisi (Gissi), Sandro Salvi (Guardiagrele) Luca Conti (vicesindaco Casalanguida), Daniele Carlucci (consigliere di Scerni). «La mancata iscrizione al registro delle imprese è la dimostrazione della incapacità gestionale degli attuali vertici che hanno precise responsabilità. E l’ulteriore paralisi della Sasi è solo un danno per la società e per i cittadini. Questo Cda non è legittimo perché non rispetta la volontà dell’assemblea dei sindaci che aveva eletto D’Ercole».

Per i primicittadini il collegio dei revisori della Sasi deve provvedere, in base allo statuto, o a nominare D’Ercole o a sostituirlo con altro eletto nella stessa lista di centrodestra, ossia Antonio Remossi (che aveva rifiutato l’incarico), o Silvia Torricella. (t.d.r.)

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