I vigili ripartono da Grippo

Il nuovo comandante: più agenti e nessun favoritismo.

VASTO. «L’impegno che prendo è una maggiore presenza della polizia municipale nelle strade per garantire la cultura del rispetto delle regole e una città più vivibile». Si presenta così Ernesto Grippo, 46 anni, nuovo comandante dei vigili urbani. Anche la sezione urbanistica comunale ha un nuovo dirigente: l’architetto Alessandro Cipressi, 36 anni, di Città Sant’Angelo. Sia Cipressi che Grippo hanno risposto a due avvisi pubblici indetti dal Comune per incarichi della durata di un anno, ma che possono essere rinnovati per altri dodici mesi, fino alla scadenza del mandato del sindaco Luciano Lapenna (Pd). Grippo - ex comandante dei vigili a Pescara all’epoca in cui il sindaco era Luciano D’Alfonso (Pd) e il cui nome era già stato fatto più volte - prende il posto del maggiore Evandro Sigismondi, in pensione dal 1º ottobre. Cipressi si è insediato il 1º ottobre.

I compensi sono quelli previsti dal contratto: 3mila euro netti mensili. «La polizia municipale e l’Urbanistica sono due settori molto importanti, senza voler sminuire gli altri», spiega il primo cittadino, che ribadisce le ragioni che hanno indotto l’amministrazione a scegliere due esterni invece che attingere alle professionalità interne, come avrebbe voluto invece il Diccap-Sulpm, il sindacato autonomo di polizia municipale: «La mia scelta è ricaduta su una figura che viene da una importante esperienza a Pescara», sostiene il sindaco parlando di Grippo, al quale presenta la situazione del comando di Vasto, arricchito di undici unità e con dei nuovi mezzi. Lapenna annuncia anche che sono in arrivo i rinforzi all’ufficio urbanistico comunale, due tecnici che verranno assunti scorrendo una vecchia graduatoria. Grippo, dal canto suo, non smentisce la sua fama di “comandante di ferro” quando indica le modalità di intervento: maggiore presenza dei vigili, sinergia e collaborazione con le altre forze dell’ordine e totale indipendenza dalla politica.

«La polizia locale applica le regole per tutti, senza situazioni di favore», ammonisce ricordando che rischia di incorrere nel reato di “omissione in atti d’ufficio” l’agente che viene meno ai propri compiti. Di rispetto delle regole parla anche l’architetto Cipressi che lancia la sua sfida da nuovo dirigente dell’Urbanistica: «Vasto è una città offesa, saccheggiata dalla pressione edilizia, i danni sono evidenti, ma qualcosa si può ancora fare». Un altro obiettivo è la riorganizzazione degli uffici. A Grippo che annuncia la nuova struttura del comando a dicembre, fa eco Cipressi che sta lavorando a una nuova sistemazione logistica dello Sportello unico.