I vigili urbani cacciano le zingare dal cimitero di Chieti

CHIETI. La prima mendicante era piazzata giusto al cancello del cimitero di Sant’Anna. Le altre, tutte zingare, accanto ai bagni chimici Sebach oppure alle spalle di chi era intento a pregare davanti alla tomba del proprio caro. Insomma nei punti più strategici del camposanto. Sono troppe 20 rom che chiedono la carità nel giorno dei Santi. La comandante dei vigili urbani, Donatella Di Giovanni, ha ordinato ai suoi di cacciarle dal cimitero. Per il resto il primo dei due giorni di folla a Sant’Anna, non ha riservato sorprese. Ma abbiamo messo i voti ai servizi allestiti dal Comune.

I BUS NAVETTA. Certamente utili, ma non erano bus capienti. Un simpatico e muscoloso autista, non alla guida di un mini pullman ma di una comunissima station wagon col cartellino “bus navetta” su un vetro posteriore, poteva accompagnare non più di quattro persone per volta, prevalentemente anziani, su una massa di centinaia di visitatori. Voto 5. Andiamo avanti.

I FIORI IN VENDITA. Colpa della crisi e della spending review, quest’anno i fiori non costano più delle fettine. Un crisantemo viene venduto al prezzo di un euro; un garofano a 40, massimo 50 centesimi. Voto 7.

I BAGNI PUBBLICI. Il fatto che ci siano bagni chimici, modello Sebach, non vuol dire che tutto è a posto. Provate ad aprirne la porta di quei casotti e a respirare profondamente. C’è il rischio altissimo di svenire dentro al cimitero. Insomma, se nessuno li pulisce è inutile piazzarli tra le tombe con tanto di cartello che li indica. Sembrano un film dell’orrore degli anni Settanta, “Non aprite quella porta”. Voto 4.

GLI OPERAI. La squadra della Teate Servizi ha lavorato con il sorriso stampato sul volto. Gentili con i visitatori anche con i più insistenti: a che cosa serve questo pulsante sulla colonnina? «Per chiedere aiuto se si resta chiusi dentro», ha risposto l’operaio. Voto 8.

I VIGILI URBANI. Della cacciata dei rom dal camposanto si è già scritto. Ma i vigili urbani hanno anche evitato il solito ingorgo d’Ognissanti con Moreno in prima linea. Armato di paletta e pazienza, il vigile sembrava un direttore d’orchestra alla prima della Scala... di Sant’Anna. Voto 10.(l.c.)