Pollutri

Il futuro della Ventricina? La promozione dalla costa all’entroterra, per un marketing territoriale a 360 gradi

18 Luglio 2025

Presentata la prima edizione di “Trabocchi e Ventricina del Vastese”, evento organizzato dall’associazione Costa dei Trabocchi Aps in collaborazione con Slow Food che si terrà nella Casina del Bosco di Don Venanzio il 2 e 3 agosto

POLLUTRI. Molto interessante ciò che è emerso ieri pomeriggio durante il dibattito alla Casina del Bosco di Don Venanzio, in cui si è parlato di marketing territoriale e delle prospettive future cui può aspirare un prodotto di eccellenza del territorio vastese come la Ventricina. Presentando la prima edizione di “Trabocchi e Ventricina del Vastese”, evento organizzato dall’associazione Costa dei Trabocchi Aps in collaborazione con Slow Food che si terrà nella Casina il 2 e 3 agosto, il sindaco di Pollutri Luigi Gizzarelli ha spiegato che «questa manifestazione non potrà essere che un successo perché proporrà prodotti di qualità. Siamo pronti a ospitare i turisti e a legare il turismo enogastronomico alle aree interne». Oltre alla Ventricina dell’azienda Bontà di Fiore, infatti, si potranno degustare anche vino, biscotti e latticini di aziende abruzzesi e molisane.

Stefano Di Fiore, titolare di Bontà Di Fiore, ha chiarito meglio gli intenti: «La Ventricina è un prodotto indubbiamente speciale: quando la si apre è sempre una festa, perché di solito viene consumata nelle grandi occasioni. Stiamo parlando di un prodotto che ti apre le porte un po' dappertutto. Noi, ad esempio, la spediamo in tutta Europa. È pertanto importante far sì che dalla costa si riesca ad attirare gente nell'entroterra per farci conoscere e per promuovere meglio questa nostra eccellenza. Non va dimenticato che nella Ventricina del Vastese troviamo ben due presidi Slow Food: il peperone dolce di Altino e, appunto, la Ventricina. Questo è l’unico prodotto ad avere due presidi in uno. Non solo: è uno dei salumi più costosi in assoluto, perché segue regole ben precise. In base al disciplinare, infatti, deve essere tagliata tutta al coltello e gli stessi cubetti di carne devono essere ben visibili. Importante anche la stagionatura: a “Trabocchi e Ventricina” degusteremo una Ventricina di nove mesi».

Il presidente dell’Aps Costa dei Trabocchi, Nicola Del Prete, ha spiegato che «la nostra associazione è stata costituita da poche settimane. Questa idea nasce dalla voglia di promuovere il territorio della costa dei trabocchi: non a caso le nostre parole d’ordine sono “promuovere, sviluppare, diffondere e valorizzare”, non solo i comuni costieri ma anche l'entroterra. Questa associazione si pone obiettivi ambiziosi, legati anche alla grande capacità attrattiva della Costa dei Trabocchi. Vogliamo avere un ruolo di supporto e stimolo a tutte le attività che promuovono il turismo esperienziale. Desideriamo un confronto costante con le istituzioni politiche della nostra regione perché la nostra finalità è di essere interlocutori e non competitori delle comunità di innovazione».

D’accordo con questa posizione anche il presidente della Dmc Costa dei Trabocchi, Giuseppe Di Marco, che vanta tra l’altro una lunga militanza in Legambiente: «Con l'apporto di questo nuovo appuntamento si va a rafforzare la posizione di questo prodotto tipico sul territorio. Vogliamo promuovere la qualità, non solo dal punto di vista della proposta ma anche del racconto di un territorio e di un tessuto economico. Bisogna rafforzare la collaborazione tra costa ed entroterra, puntare su un turismo esperienziale e sostenibile, senza dimenticare l’importante rete cicloturistica che si sta disegnando sulla Costa dei Trabocchi. Ritengo fondamentale anche il ruolo del Gal. È opportuno insistere sulla conservazione della tutela ambientale e sulla sostenibilità economica».

E Raimondo Pascale, responsabile Slow Food del presidio Ventricina del Vastese, ha aggiunto: «Slow Food ha lanciato una sfida, che è stata raccolta da una serie di piccoli produttori. Nella Ventricina non ci sono additivi né conservanti o coloranti, si fa uno sforzo enorme nel mantenere questi standard di qualità. Contiamo di vedere su questo territorio la costituzione di allevamenti di suini quasi allo stato brado».

Francesco Del Prete, della Casina del Bosco di Don Venanzio, ha invece illustrato come si svolgerà “Trabocchi e Ventricina del Vastese”: «Ci sarà una parte ludica per i bambini più piccoli, con giochi gonfiabili allestiti, e poi degustazioni con la possibilità di scegliere un menù classico (antipasto di ventricina, mozzarella e pomodoro, un primo piatto di gnocchetti al sugo di ventricina e asparagi, un secondo con ventricina alla cif e ciaf e insalata verde) o un fuori menù con ventricina, arrosticini classici o di ventricina e scrippelle. Saranno tutti prodotti del territorio: ad esempio i pomodori sono quelli del nostro orto, non industriali. Non mancherà la musica: le due serate saranno infatti allietate dal dj Mc Adams».

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