«Il mercato muore» Poche attività in piazza Garibaldi

Trasmondi (Confartigianato): espositori in netto calo Franceschini (Botteghe storiche): far ruotare i posti auto

LANCIANO. Una riqualificazione a livello commerciale di tutte le attività di piazza Garibaldi e la programmazione di mercati e manifestazioni a tema per riportare i lancianesi nelle botteghe storiche dell’antica “Piazza della verdura”, un tempo cuore commerciale della città e di tutto il comprensorio. Sono alcune delle richieste che Confartigianato ha inoltrato all’amministrazione comunale anche in forza della recente collaborazione dal punto di vista delle manifestazioni di piazza come la Fiera d’Autunno e la mostra dell'antiquariato Anxantiqua di scena da oggi fino al 3 novembre nell’auditorium Diocleziano.

«Il mercato rionale del mercoledì», fa notare Emanuele Trasmondi, delegato per gli eventi per Confartigianato e rappresentante dei venditori ambulanti, «sta lentamente morendo. Di 48-49 espositori ambulanti ne sono rimasti 37, con la perdita, molto grave, di storici ambulanti locali che hanno venduto il proprio posto ad altri commercianti di fuori o che addirittura non sono stati rimpiazzati. Con la crisi economica», prosegue Trasmondi, «e la perdita di clientela e di contadini del mercato coperto, questa piazza sta perdendo o ha quasi del tutto perso la sua funzione primaria».

«La crisi», spiegano alla Confartigianato, «si sente prima di tutto nelle piazze e nei mercati. Ecco perché è importante cercare una collaborazione di tutti i commercianti, a partire dai produttori agricoli, ortolani, passando per ambulanti, ristoratori, albergatori, bar, pizzerie e negozi in genere per riportare gente in piazza Garibaldi». L’idea è quella di creare eventi e mercati a tema per rilanciare il commercio congiunto. L’associazione chiede anche un bus-navetta gratuito che, passando attraverso piazza Garibaldi fino al parcheggio di via Per Frisa “costringa” in qualche modo a fermarsi in piazza per gli acquisti o per le commissioni.

Altra piaga sono i parcheggi. «Piazza Garibaldi», fa notare Augusto Franceschini, presidente del consorzio Botteghe storiche, «è l’unica piazza non regolamentata del centro cittadino. Bisognerebbe pensare a creare una rotazione dei parcheggi, in modo da far arrivare il più alto numero di clienti». «Piazza Garibaldi sta morendo sottolinea un commerciante, «di notte è terra di nessuno e si ha paura a passare di qui. Di giorno, anche a causa della cattiva gestione del mercato coperto, che è ormai diventato un supermercato privato, si vedono pochissimi avventori. Abbiamo segnalato anche la presenza, abbastanza allarmante, di tre cani randagi che abbaiano a tutti e rincorrono i motorini, ma nessuno è intervenuto. L’altro giorno una signora si è dovuta rifugiare in macchina per scappare dagli animali».

Daria De Laurentiis

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