Impennata dei debiti tra affitti mai pagati nevicate e condanne

Ammontano a circa 400 mila euro le spese fuori bilancio riconosciute dall’aula con la manovra di assestamento

LANCIANO. Ammontano a quasi 400 mila euro i debiti fuori bilancio riconosciuti dal consiglio comunale nella manovra di assestamento di fine anno. Nel 2011 erano stati circa la metà, 223 mila euro. Calamità naturali, contenziosi e cattiva manutenzione delle strade sono le cause delle spese impreviste del Comune.

A pesare sulle casse comunali è stata soprattutto l’emergenza neve con oltre 326 mila euro di spese non preventivate. In bilancio l’amministrazione comunale aveva previsto appena 25 mila euro. Ma le abbondanti e prolungate nevicate dello scorso febbraio alla fine hanno portato a un conto molto più salato: oltre 330 mila euro da saldare alle ditte impegnate con mezzi spargisale e spazzaneve, e senza alcun rimborso da parte dello Stato. Nel bilancio di previsione è stata già prevista una copertura finanziaria per 246mila euro: all’appello mancano 80 mila euro.

Altra tegola sull’amministrazione Pupillo è la sentenza del tribunale di Lanciano che ha condannato il Comune a pagare i canoni arretrati per l’affitto della tensostruttura nel parcheggio di via Per Frisa. Cinque anni fa il capannone servì ad ospitare gli ortolani di piazza Garibaldi durante la ristrutturazione del mercato coperto. L’amministrazione Paolini, allora in carica, non pagò i primi tre mesi del 2008 e la ditta fece ricorso chiedendo il pagamento di circa 38 mila euro di affitti arretrati. Tra spese legali e altro il debito ammonta a 55mila euro.

Infine è la cattiva manutenzione stradale a far sborsare al Comune altri 16 mila euro, per il risarcimento danni a un ambulante e a un automobilista. Il primo era incappato in via Montegrappa, durante il mercato settimanale del sabato, in una buca sotto il cordolo del marciapiede: il danno per le lesioni è stato valutato dal tribunale in 6 mila euro che, tra spese legali e altro, arriva a quasi 12 mila euro. L’automobilista era finito, invece, fuori strada, in località Costa di Chieti, per la presenza di una sostanza oleosa sull’asfalto: danni ingenti all’auto e passeggera trasportata in pronto soccorso. Il giudice di pace ha condannato il Comune al pagamento di circa 4 mila euro. Per entrambe le cause l’amministrazione comunale ha presentato ricorso, ma intanto il debito fuori bilancio va riconosciuto e trasmesso alla Corte dei conti.

L’impennata delle spese non ha comunque convinto l’esponente dei Verdi, Alex Caporale, che sulla variazione al bilancio si è astenuto. «Avremmo dovuto abbassare le tasse», dice il consigliere di maggioranza, «come sono riusciti a fare altri Comuni. Invece resteranno alte, l’anno prossimo si vedrà».

Stefania Sorge

©RIPRODUZIONE RISERVATA