In commissione il caso-assenteista

LANCIANO. Sarà ascoltato lunedì prossimo il dipendente del Comune di Lanciano sorpreso a giocare alle slot machine in un tabacchi nei pressi di Palazzo di città durante l’orario di lavoro. Prima di lui un altro suo collega, che a sua volta era stato scoperto a fare compere invece che al lavoro in ufficio, ha ricevuto dalla commissione interna del Comune una sanzione di 40 giorni di sospensione dal lavoro con privazione della retribuzione.

La commissione, composta da tre membri interni, tra cui due dirigenti, è stata istituita dall’amministrazione comunale al fine di effettuare le dovute verifiche sui casi di assenza dal lavoro da parte di alcuni dipendenti comunali. Finora sono due i casi rilevati e segnalati d’ufficio alla Procura della Repubblica per verificare se sussistono anche illeciti di natura penale. Il lavoratore assenteista, nel corso dell’audizione della commissione, potrà spiegare le sue ragioni ed essere accompagnato da un avvocato e dal sindacato di riferimento.

Il caso dei due dipendenti che svolgevano attività personali nel corso dell’orario di lavoro è emerso nei giorni scorsi. Diverse le segnalazioni di cittadini e utenti del Comune che lamentavano file agli sportelli e dipendenti intenti in altro che non fosse il loro preciso compito all’interno degli uffici di Palazzo di città. Il sindaco Mario Pupillo, pur riconoscendo l’abnegazione per il lavoro da parte di tutti i dipendenti del Comune, ha promesso misure forti per chi dovesse infrangere le regole. (d.d.l.)

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