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Inaugurato il Club alcologico per aiutare le famiglie

ATESSA. Solidarietà, amicizia e condivisione: sono gli ingredienti del Club alcologico territoriale (Cat) che ha aperto i battenti a Piazzano, nei locali del Centro Informagiovani. L’iniziativa,...

ATESSA. Solidarietà, amicizia e condivisione: sono gli ingredienti del Club alcologico territoriale (Cat) che ha aperto i battenti a Piazzano, nei locali del Centro Informagiovani. L’iniziativa, frutto della collaborazione fra il Comune e l’associazione di promozione sociale “Il Melograno”, è stata presentata dall’assessore alle politiche sociali Sara Cappellone. «Il Club è un’associazione privata costituita da famiglie con problemi di alcol correlati e complessi e che si basa sulla pratica dell’auto mutuo aiuto», spiega la delegata della giunta del sindaco Nicola Cicchitti, «l’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione i locali gratuitamente, è stata da subito sensibile a tale iniziativa. Oggi le istituzioni non possono far finta di niente di fronte al dilagare dell’uso di sostanze alcoliche. Il Club non è un’associazione chiusa», sottolinea l’assessore, «ma aperta alle famiglie in difficoltà che una volta a settimana, per circa un’ora e mezza, si incontrano per iniziare e poi consolidare il cambiamento del proprio stile di vita. Le medicine del Club sono: solidarietà, amicizia e condivisione». All’inaugurazione del Cat erano presenti il vice sindaco Enzo Pellegrini, il direttore della unità operativa Dipendenze patologiche della Asl, Paola Fasciani, la responsabile dei Ser.D di Vasto e Lanciano, Antonietta Fabrizio, i parroci don Antonio Pellegrini e don Loreto Grossi, la presidente dell’Arcat Abruzzo, Francesca Biancone, la responsabile della comunità Il Sentiero di Chieti, suor Carmela, e Giovanna Sciorilli, servitore-insegnante del Cat di Lanciano. Molto toccante anche la testimonianza di Raffaele, alcolista in trattamento che ha raccontato ai presenti la sua esperienza. Il Club alcologico territoriale si basa sulla metodologia di Vladimir Hudolin, psichiatra croato esperto in problematiche alcol correlate. Il primo Club italiano è stato aperto a Trieste nel 1979. Attualmente se ne contano 2.400 in tutta Italia. (a.b.)

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