Incendi di Gissi, la Forestale denuncia un operaio

VASTO. A Casalbordino la paura è passata. Dopo 48 ore l'incendio che ha devastato più di 50 ettari di vegetazione minacciando l'abitato è stato domato. In paese è rimasto un forte odore di fumo e...
VASTO. A Casalbordino la paura è passata. Dopo 48 ore l'incendio che ha devastato più di 50 ettari di vegetazione minacciando l'abitato è stato domato. In paese è rimasto un forte odore di fumo e cenere. La Forestale indaga decisa a scoprire l'origine del rogo. Per questo gli agenti hanno deciso di visionare i filmati di alcue telecamere sistemate al confine fra Casalbordino e Villalfonsina. E' certa l'origine dolosa dell'incendio che il 25 luglio ha danneggiato un'area boschiva nel comune di Gissi. Ieri il Corpo forestale ha reso noto di avere denunciato un operaio del paese .
«Il rogo», ha ricordato la Forestale «ha divorato un ettaro di macchia mediterranea e alcuni uliveti». L'intervento dei soccorritori durato diverse ore ha evitato al fronte del fuoco di raggiungere l'area boschiva con alberi d'alto fusto, le abitazioni e una cabina del metano. «La causa dell'incendio», spiega il comandante provinciale dei forestali, Lidia Mattei, «è stata individuata dal personale del Comando stazione di Gissi grazie all'applicazione del Mef, metodo delle evidenze fisiche. La tecnica consente attraverso l'identificazione e lo studio dei segni del passaggio del fuoco sulla vegetazione di risalire al punto d'innesco». Il Mef ha permesso in questo caso di appurare che ad appiccare il fuoco è stato un uomo di 37 anni. In realtà l'operaio ha acceso un cumulo di rifiuti e materiale plastico. Il vento ha spinto le fiamme oltre la spazzatura. L'operaio ha perso il controllo del rogo che alimentato dalla vegetazione secca si è propagato sui terreni vicini. L'uomo adesso rischia una severa condanna oltre al risarcimento dei danni procurati. Non è escluso che siano di origine dolosa anche i due incendi che ieri notte hanno impegnato i vigili del fuoco di Vasto dalla mezzanotte alle 4 del mattino. Il primo incendio è scoppiato nella vallata del Treste a poca distanza dalla SS650 Trignina. La vegetazione incolta alimentata dal vento ha bruciato per oltre due ore. Alle 2 i pompieri si sono trasferiti a Vasto per un altro preoccupante rogo di sterpaglie divampato in via San Rocco non lontano dalle abitazioni. (p.c.)
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