La marijuana trovata in casa a uno dei fratelli di Canosa Sannita

CANOSA SANNITA

Invitano amico a cena e lo picchiano, fratelli nei guai per rapina e lesioni

Denunciati e perquisiti dai carabinieri di Tollo, uno dei due aveva in casa un etto e mezzo di marijuana

CANOSA SANNITA. Invitano un amico  a cena ma non esitano a riempirlo di botte perché sospettano di essere stati derubati. Dovranno ora rispondere di rapina, lesioni e detenzione di stupefacenti. Gli indagati sono due fratelli di Canosa Sannita (Chieti)  _ un  operaio 54enne e un disoccupato, di 55 _   entrambi denunciati dai carabinieri di Tollo e dal nucleo operativo della compagnia di Ortona (Chieti).

Il fatto. A fine gennaio scorso, i due trascorrono la serata con un amico paesano. Al termine della cena, uno dei fratelli si accorge che dal suo portafoglio sono scomparse alcune centinaia di euro. Tra i due e l’amico si accende una discussione violenta, poi sfociata in un’aggressione fisica nei confronti dell’ospite. L'amico aggredito viene poi momentaneamente privato del proprio portafoglio, per verificare se non avesse rubato il presunto denaro sparito.

Lasciata l’abitazione dei fratelli, e dopo essersi fatto medicare al Pronto soccorso dell'ospedale per le percosse ricevute (diagnosi dieci giorni), l’amico scopre tra l’altro di non avere più alcuni documenti. Decide così di andare dai carabinieri di Tollo per denunciare l’accaduto.

Dalle indagini, e dalla successiva perquisizione domiciliare a casa dell’operaio 54enne, con l’ausilio di un’unità cinofila antidroga dei carabinieri di Chieti, saltano fuori 150 grammi di marijuana. Non vi è invece più traccia dei documenti scomparsi. Per l'operaio scatta comunque la denuncia per concorso in rapina e lesioni, in concorso con il fratello 55enne. Dovrà inoltre rispondere della marijuana, sostanza di cui non ha saputo giustificare il possesso.

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