ORTONA. Dopo aver partecipato alla novena di San Tommaso Apostolo in Cattedrale, va a riprendere l'auto posteggiata nel Parcheggio Ciavocco e rimane “bloccata” per circa mezz'ora all'interno della struttura. Un episodio increscioso accaduto due giorni fa alla signora Stefania Lupi che in compagnia della madre e della figlia piccola non sono potute riuscire dal multiparking in via d'Annunzio per il malfunzionamento dell'apposita macchinetta che non permesso il pagamento e,quindi, non ha emesso il biglietto d'uscita. A parte il disservizio, la donna ha segnalato lo stato di abbandono delle scale interne di risalita al parcheggio dove c'è l'apparecchiatura all'esterno, sul piazzale a raso.

«Ho fatto le scale di corsa con il naso tappato per il nauseante puzzo di urina», ha evidenziato la signora Lupi, «ed ho visto pezzi di vetro, bottiglie e cartacce. Una situazione vergognosa». Arrivata davanti alla biglietteria automatica questa non ne ha voluto sapere di rilasciare il ticket, nonostante sia venuto in soccorso della donna altre persone. «Non c'erano nessun addetto e nessun numero da chiamare in caso di difficoltà.Fortunatamente, dopo un po', è rientrato un signore con l'auto che aveva il box in abbonamento ed ha chiamato un responsabile del servizio che ha sbloccato la sbarra e alla fine siamo uscite. Voglio pagare il parcheggio, ci mancherebbe altro», ha concluso la signora, «ma la cittadinanza deve avere un parcheggio multi-piano sempre pulito e funzionante». (l.s.)