L'ex zuccherificio di Chieti scalo

CHIETI SCALO

L'ex zuccherificio giù con l'esplosivo: domenica all'alba l'operazione

Area isolata e traffico sospeso sul tratto dell'Asse attrezzato. Il Gruppo Toto: "Diverse ipotesi di sviluppo tutte finalizzate alla riqualificazione". Si va verso la Chieti 2

CHIETI. Domenica mattina tutta l'area intorno all'ex zuccherificio di Chieti scalo viene isolata e il traffico sul relativo tratto dell'Asse attrezzato bloccato perché l'intero edificio viene abbattuto con una serie di microcariche esplosive. L'operazione è prevista all'alba ed è annunciata dalla impresa Toto costruzioni, proprietaria del sito industriale, che si estende su un'area di 17 ettari, attraverso la società Alitec. 

«Di concerto con gli Enti coinvolti, sono stati adottati tutti gli accorgimenti e attivati i presidi per eseguire l'abbattimento nella massima sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti, a garanzia dei residenti e dei fabbricati circostanti - fa sapere il Gruppo Toto - La demolizione è finalizzata alla messa in sicurezza dell'area ad oggi adibita a deposito della Società, dal momento che l'edificio che sarà abbattuto è irrimediabilmente fatiscente e non più recuperabile e manutenibile. Il Gruppo - conclude la nota - al momento sta analizzando diverse ipotesi di sviluppo dell'area, tutte finalizzate alla riqualificazione».

Il progetto Alitec nell'area dell'ex zuccherificio

Alitec spa ha presentato negli anni scorsi e sottoposto a valutazione di impatto ambientale alla Regione il progetto che venne denominato "Chieti 2" per la sua grandezza e che prevede un complesso polifunzionale con destinazioni direzionali, commerciali, ricettive, culturali, di divertimento e benessere: gallerie commerciali, uffici, hotel e un auditorium. Una città nella città.

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