La discarica nel parco urbano

Frigoriferi, letti e poltrone nell’area verde verso il mare.

VASTO. Carcasse di frigoriferi, vecchie reti metalliche, materassi, sporcizia e i topi che spuntano fuori da vecchie poltrone gettate fra la vegetazione e scarti di materiale edile. L’inciviltà deturpa il parco urbano Diomede di località Casarza, in via Trave, sulla strada di collegamento tra la città alta e la Marina.

L’area è stata trasformata in una enorme discarica abusiva. Una montagna di pattume maleodorante con vista mare. Inutili i cartelli di divieto. La maleducazione impera e provoca nuovi aggravi per le casse comunali. E purtroppo non è la prima volta che accade. Gli interventi di bonifica del Comune nella zona non si contano più. Nemmeno la decisione di blindare il parco sistemando delle sbarre all’ingresso della strada panoramica è servito a tenere lontani gli incivili. Per ben due volte in un anno le sbarre che impedivano l’accesso nella zona ai mezzi pesanti sono state rotte. Una sfida alle regole e alla civiltà.

«Ogni giorno riceviamo segnalazioni e siamo costretti ad intervenire per rimuovere almeno i rifiuti pericolosi», conferma il dirigente dell’ufficio Servizi, Ignazio Rullo. Una mancanza di senso civico che non trova alcuna giustificazione. «Che bisogno c’è di buttare vecchi elettrodomestici e mobili lungo la scarpata quando più volte il sindaco, Luciano Lapenna, ha ricordato alla popolazione che è stato istituito un apposito servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti?», chiede esasperato il dirigente.

Quello delle discariche abusive è un problema che assorbe energie e risorse. Gli appelli al senso civico lanciati periodicamente dall’amministrazione comunale cadono nel vuoto.
Da contrada Zimarino a nord dell’abitato di Vasto, al vallone Maddalena, a pochi metri dalla Circonvallazione istoniense le montagne di pattume non si contano più. Lo stesso accade vicino al Villaggio Siv e ai margini della Istonia che collega Vasto a San Salvo. E’ di qualche giorno fa la scoperta da parte dei volontari della Fee di centinaia di pneumatici sul ciglio della strada.

Non vanno meglio le cose sulla Fondovalla Sinello. Il malcostume provoca più danni degli atti vandalici. Non a caso l’argomento è stato inserito nel pacchetto sicurezza discusso a Vasto a fine anno dal sindaco con i dirigenti provinciali delle forze dell’ordine alla presenza del prefetto, Vincenzo Greco.

Nei progetti dell’amministrazione comunale il parco Diomede e l’area di Casarza dovrebbero diventare un percorso-natura: una tracciato per turisti e amanti delle passeggiate all’aria aperta fra via Trave e la statale Adriatica. Il malcostume dilagante però è scoraggiante. «Qualcosa comunque va fatto. Questa area doveva essere un eliporto, ma quello che vediamo è solo un parco pattumiera. Gli incivili vanno identificati e puniti», è l’opinione espressa ieri mattina da alcuni automobilisti davanti allo spettacolo indecente.