La finanza scopre sei evasori totali

Sono quattro imprenditori tessili e due edili, 190 i lavoratori irregolari

PESCARA. Oltre 190 lavoratori irregolari, più della metà in nero. E sei evasori totali. E' il bilancio dell'operazione Illegal work, lavoro illegale, che la Guardia di Finanza ha portato a termine nei giorni di Ferragosto in tutta la regione.

I finanzieri si sono concentrati soprattutto sulle attività stagionali, quelle legate al turismo sia sulla costa che nelle località montane, attività che proprio per la loro natura provvisoria, rischiano di sfuggire ai controlli. E durante i 180 interventi effettuati dai comandi provinciali di L'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo e dal Reparto operativo Aeronavale hanno trovato 192 persone impiegate in modo irregolare.

Più della metà di queste persone, per la precisione 114, erano completamente in nero.

Ma a essere controllate non sono state solo le attività legate al turismo, tant'è che i sei datori di lavoro identificati come evasori totali, cioè sconosciuti al fisco, sono titolari di imprese edili o di confezioni.

I militari hanno rintracciato gli evasori totali partendo proprio dal controllo dei dipendenti, che sono stati "intervistati" , come vuole la prassi, e in molti casi hanno collaborato attivamente. Davanti ai finanzieri, però, ci sono stati anche lavoratori irregolari che hanno inventato strane scuse per giustificare la loro presenza in luoghi in cui non risultava dovessero lavorare. La cameriera di un locale del pescarese ha detto di essere la baby sitter della titolare e di aver solo sostituito il cuoco che era malato. In un agriturismo del Teramano, invece, i lavoratori, tutti rigorosamente in nero, hanno detto di essere conoscenti del titolare che erano lì solo per dare una mano.

Proprio nel Teramano i controlli effettuati dagli uomini del colonnello Roberto Di Mascio hanno permesso di scovare 47 lavoratori irregolari, di cui 34 in nero, impiegati soprattutto nel settore delle confezioni, e quattro evasori totali, imprenditori che operano nel settore delle confezioni.

Altri due evasori totali sono stati individuati nel Pescarese, e più precisamente nella zona di Popoli. In questo caso a essere sconosciuti al fisco erano due imprenditori edili. In provincia di Pescara i lavoratori irregolari individuati sono stati 28, 27 dei quali totalmente in nero.

Nel Chietino, invece, la Guarda di finanza ha trovato 22 lavoratori irregolari, sedici dei quali erano totalmente in nero.

I risultati dell'operazione Illegal work si vanno ad aggiungere a quelli già conseguiti dall'inizio dell'anno dagli uomini del Comando regionale abruzzese, guidato dal generale Nunzio Ferla, sui fronti del lavoro nero e dell'evasione fiscale.

Da Gennaio del 2010 i lavoratori irregolari scoperti in Abruzzo sono stati 511. Tra questi la gran parte, 352 non era solo irregolare ma lavorava totalmente in nero. gli evasori totali stanati dall'inizio dell'anno sono stati invece 125.

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