La nuova piazza D’Amico: doppi portici e parcheggi

Prevista area pedonale e commerciale alla stessa altezza di corso Trento e Trieste Il sindaco: la zona sarà un tutt’uno con l’area del terminal bus della Pietrosa

LANCIANO. Il raddoppio dei portici e un’area pedonale e commerciale alla stessa altezza di corso Trento e Trieste. Prende forma nei piani dell’amministrazione comunale la nuova piazza D’Amico, che fa parte dell’“ambito Pietrosa” nel programma integrato di intervento (Pii) approvato lo scorso maggio in consiglio comunale. Il piano (conosciuto meglio come ex Stu), che prevede la riqualificazione urbana anche delle zone ex Torrieri e Fiera, sta prendendo corpo negli uffici tecnici comunali. L’“ambito della Pietrosa”, in particolare, è il primo su cui punta le proprie aspettative l’amministrazione comunale.

«In autunno presenteremo alla cittadinanza il progetto planovolumetrico dell’area», annuncia il sindaco Mario Pupillo, «che disegna la nostra idea della nuova Pietrosa». L’area del terminal bus e l’attuale piazza D’Amico diventeranno un tutt’uno. Il parcheggio per la sosta a pagamento delle auto finirà interrato: 450 posti su due o tre livelli. Scompariranno le malandate scalette di marmo e l’area avrà la stessa altezza del Corso, degradando man mano di tre livelli. I portici saranno raddoppiati, quelli attuali avranno un’apertura a metà lunghezza per comunicare con i nuovi.

Al secondo livello ci sarà una seconda piazza, che probabilmente si intitolerà “piazza del Miracolo”, in omaggio al primo prodigio riconosciuto dalla Chiesa e conservato nel santuario di San Francesco. Sarà una balconata verso la parte antica della città, una zona solo pedonale. Su un altro livello troveranno posto gli spazi commerciali (la superficie utile lorda era stata innalzata, a maggio, da 2.582 a 5.281 metri quadrati), di cui una parte, è l’intenzione della giunta comunale, destinata all’agroalimentare di qualità.

Per la realizzazione dell’opera l’amministrazione comunale parteciperà al Piano nazionale per le città, che prevede un fondo governativo da 20 milioni per contribuire alla riqualificazione di alcune aree strategiche della città. Buona parte dovranno farla i privati, attraverso i progetti di finanza. Il progetto della Pietrosa farà il paio con il nuovo Corso, il restyling da un milione di euro che sarà presentato dopo le Feste di Settembre.

«Sono opere che entro dicembre vogliamo portare all’attenzione degli imprenditori e delle imprese, locali prima di tutto, per rimettere in moto l’economia», dice il sindaco, «sono somme importanti, insieme all’albergo nell’ex istituto superiore De Giorgio, un progetto da 4-5 milioni di euro, alla nuova piazza Martiri VI Ottobre e all’Infopoint alla Pietrosa, entrambi sui 100 mila euro. Potrebbe essere costituita un’Ati, un’associazione temporanea di imprese, con le aziende unite per ammortizzare il rischio».

Stefania Sorge

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